A Wimbledon la tensione è alle stelle, per una situazione che rende furioso Matteo Berrettini: il tennista italiano non si trattiene più.
Era lunedì quando Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego si sono incrociati sull’erba di Wimbledon per il match valido per il primo turno dello Slam londinese. I due sono stati costretti a interrompere il match per pioggia. La ripresa di martedì li ha portati 2 set a 1 di vantaggio per Matteo prima di una nuova interruzione.
Nella circostanza, è stato proprio Berrettini a infuriarsi per le condizioni del campo e non ha voluto saperne di proseguire la partita che è stata nuovamente stoppata. Un match che si stava disputando su ottimi livelli. Dal terzo set in avanti Berrettini e Sonego stavano dando spettacolo, con Matteo che finalmente è apparso in grande ripresa di condizione.
Sarà proprio per questo che, con il consenso dell’amico collega, Berrettini non ha voluto saperne di correre rischi e non ha esitato rivolgendosi all’arbitro affinché fosse sospesa la partita. Stavolta però la causa non è stata la causa della pioggia che ha condizionato la programmazione dei primi tre giorni ma per altro.
Wimbledon, Berrettini furioso in campo: è successo nel match contro Sonego
“Se mi faccio male ti faccio causa“, non ha esitato Matteo Berrettini verso l’arbitro. L’affronto così diretto è un momento in realtà di lucidità e anche di attenzione da parte del tennista italiano. D’accordo con Lorenzo Sonego, ha chiesto di fermarsi non tanto per le condizioni meteorologiche né per il fatto che si stesse avvicinando comunque la sera tardi all’All England Club, il quale non presenta illuminazione artificiale, e ciò avrebbe reso impraticabile ogni movimento.
La motivazione principale è che il prato scivoloso per l’umidità avrebbe potuto seriamente mettere a rischio l’incolumità fisica dei due tennisti. La conferma è arrivata da una caduta di Lorenzo Sonego pochi attimi prima della sospensione. Una scivolata, fortunatamente risoltasi senza conseguenze.
L’appuntamento, quindi, è stato rimandato ad pomeriggio. 6-7, 6-3, 7-6 in favore di Berrettini è il punteggio di ripartenza, con 15 pari al terzo game del quarto set, per adesso sull’1-1. Con il calendario già al turno successivo, significa che il vincitore di giovedì può subito dopo tornare in campo per il match seguente. Del resto, la pioggia è una compagna di viaggio costante a Wimbledon. Per gli organizzatori (e i tennisti) è sempre da mettere in conto.