La Ferrari sta valutando le mosse per il futuro e a rimetterci potrebbe essere clamorosamente uno dei protagonisti attuali
Si parla di una separazione imminente che lo costringerebbe a rivedere i propri piani. C’è il rischio di dover star fermo fino al 2026. I tifosi sono rimasti spiazzati all’idea.
Una Ferrari decisamente positiva quella vista al GP di Austria con il terzo posto di Leclerc e il quarto di Carlos Sainz poi retrocesso per le violazioni al track limits che hanno fatto discutere nel weekend sul Red Bull Ring. Un piazzamento di rilievo per Charles che non è riuscito a bissare il successo ottenuto lo scorso in Austria, su un Verstappen di nuovo vincitore nell’edizione 2023 del GP in Stiria.
A distanza di 12 mesi, da quel GP vinto dal monegasco, la situazione è radicalmente cambiata alla Ferrari ora costretta a lottare con Mercedes e Aston Martin nel cosiddetto “Mondiale degli altri.”
La nuova monoposto, finora, non ha dato i risultati sperati. Rendimento altalenante anche per Leclerc e Sainz, a loro volta protagonisti di qualche errore di troppo tra qualifiche e gare. Entrambi vivono una situazione delicata anche dal punto di vista contrattuale, visto che il loro contratto scadrà all’unisono nel 2024.
Ferrari, che rischio per Carlos Sainz
Se il discorso su Charles Leclerc è ancora aperto (specie dopo la fine delle voci sull’arrivo di Hamilton a Maranello) la situazione di Sainz è più in bilico. Il pilota iberico ha manifestato il poco gradimento per la situazione attuale, in quanto aveva auspicato di conoscere il suo destino prima dell’inizio del Mondiale in corso.
Frederic Vasseur ha un ottimo rapporto con Leclerc, come risaputo da tempo, e potrebbe optare per un prolungamento solo in quella direzione. Per Carlos, invece, c’è il rischio di dover fare i conti con un epilogo diverso. Un ritorno proprio alla McLaren o un tentativo con l’Alpine sarebbero le opzioni più percorribili. Secondo quanto riportato dal sito spagnolo elnacional.cat, c’è tuttavia una terza opzione che potrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi.
Si tratta dell’Audi, la quale approderà nel Circus nel 2026, anno di rivoluzione per le power unit. Sainz potrebbe attendere un anno (il 2025) prima di firmare con i tedeschi e lanciarsi in una nuova esperienza, finalmente da primo pilota. Di certo, al momento, un prolungamento di contratto con la Rossa non appare una priorità come confermato anche da Elkann a ridosso della conclusione del GP in Austria.