A distanza di tre anni dal suo ultimo incidente, arrivano notizie positive per Alex Zanardi: la conferma fa emozionare tutti i suoi tifosi
Sono passati tre anni dal tremendo incidente stradali che ha stravolto la vita di Alex Zanardi. Un evento tragico, del quale il campione olimpico sta ancora pagando pesantemente le conseguenze.
Sulle strade del Senese, Alex, con la sua handbike, stava prendendo parte ad una tappa della staffetta Obiettivo Tricolore. Una curva sulla Statale 146 e l’urto con un camion che stava sopraggiungendo in senso opposto.
Nei giorni successivi all’incidente, l’ex campione di F1 e Indycar che aveva cominciato una seconda carriera come atleta paralimpico (quattro medaglie d’oro tra Londra 2012 e Rio 2016) ha lottato per la vita. Un primo ricovero al Policlinico Le Scotte di Siena con diversi interventi per stabilizzarlo poi, in seguito, altre degenze ospedaliere.
A Lecco e poi al San Raffaele di Milano per alcune complicazioni. Successivamente anche a Padova e in ultimo al San Bortolo di Vicenza nel reparto del primario, il dottor Giannettore Bertagnoni. E da allora la famiglia ha fatto calare comprensibilmente il silenzio sulle sue condizioni
L’ultimo aggiornamento è dello scorso autunno, quando Alex è stato dimesso dall’ospedale di Vicenza dopo l’incendio che aveva danneggiato la sua casa che era diventata anche il suo personale centro di recupero. Zanardi è in condizioni stabili e questa è la notizia migliore per tutti, in attesa che sia la famiglia a farci sapere di più.
Alex Zanardi, splendida notizia: c’è la conferma
Nei giorni scorsi, però, un aggiornamento su Alex Zanardi e la sua attività è arrivato. Nel prossimo mese di settembre tornerà finalmente l’appuntamento con Obiettivo Tricolore, la staffetta ideata da Alex come simbolo di rinascita dopo il lockdown nel 2020 oltreché per sensibilizzare sul tema della disabilità.
Gli organizzatori dell’evento hanno deciso di unire idealmente ma anche fisicamente le città che ospiteranno le prossime Paralimpiadi. Partenza il 9 settembre da Cortina d’Ampezzo, che lo scorso anno era stata la tappa d’arrivo e nel 2026 sarà sede paralimpica, e arrivo a Parigi, sede delle Paralimpiadi estive 2024. In tutto 26 tappe fino al 1° ottobre, 1.600 chilometri che vedranno come protagonisti atleti con handbike, biciclette, carrozzine olimpiche e canoa.
Il percorso prevede passaggi in Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta, poi lo sconfinamento in Alta Savoia. Da lì, un lungo percorso tutto francese attraversando città come Annecy, Chalon sur Saône, Auxerre per arrivare nella Capitale.
In diverse tappe italiane ci saranno anche villaggi aperti al pubblico. Ospiteranno atleti e associazioni, per far conoscere e provare le diverse discipline paralimpiche e saranno anche organizzati eventi a carattere promozionale, coinvolgendo anche le scuole.
Lungo il percorso saranno presenti anche alcuni testimonial dell’evento. Tra questi il il ct azzurro di ciclismo Daniele Bennati, Francesco Moser, Kristian Ghedina e il fondista Federico Pellegrino.