La stagione è cominciata con la novità delle Sprint, ma in MotoGP sta per cambiare di nuovo tutto: Dorna verso una decisione importante
Il Motomondiale è in vacanza e sarà una pausa lunga. Con la cancellazione del GP in Kazakistan si riprenderà soltanto il primo weekend di agosto a Silverstone. Una prima parte di stagione che ha visto il dominio delle Ducati con le altre costrette a inseguire.
Una situazione che era già palese nella passata stagione, perché con otto Desmosedici in pista e tutte molto performanti, la Casa emiliana poteva davvero monopolizzare la contesa. Ma lo fa dall’alto del lavoro fatto negli ultimi anni dallo staff guidato da Gigi Dall’Igna.
Adesso però Dorna ha paura, perché dopo la fuga improvvisa e non del tutto attesa di Suzuki lo scorso anno, il timore è che le altre Case giapponesi possano imitarla. La crisi di risultati della Yamaha, ma ancora più della Honda potrebbero portare i dirigenti a prendere decisioni clamorose in tempi brevi.
Cosa sarebbe del Motomondiale a livello televisivo e di pubblico senza alcune delle moto che hanno scritto la sua storia. E cosa sarebbe anche per gli altri costruttori senza una concorrenza ancora più ampia? Non lo sappiamo e forse non lo sapremo mai perché adesso scattano le contromosse.
MotoGP, la Dorna ha deciso: potrebbe essere imminente
A fare da tramite nelle ultime settimane è direttamente Dorna che sta lavorando ai fianchi Ducati, Aprilia e KTM per far accettare alcune modifiche al regolamento in vigore. Quello attuale prevede maggiori concessioni nei test e quindi negli sviluppi ai costruttori che per un’intera stagione non sono saliti sul podio.
In teoria quindi non Honda e Yamaha che quest’anno almeno una volta, con Rins e Quartararo ce l’hanno fatta. Questo sulla carta significherebbe per loro non poter fare grosse modifiche fino al 2025. Ma i regolamenti sono fatti per essere cambiati, anche in corsa.
Ai microfoni di Catalunya Radio è stato Carlos Ezpeleta (responsabile sportivo di Dorna) a spiegare quello che sta per succedere. I maligni sospettano che le acque si stiano muovendo perché Marc Marquez è in crisi e un campione come lui fa gioco al sistema. In realtà però anche Fabio Quartararo sta facendo fatica da tempo e quindi le modifiche aiuterebbero anche l’ex campione della Yamaha.
“Stiamo lavorando per poter aiutare non solo la Honda, ma anche la Yamaha, un altro produttore giapponese, in modo che possano tornare competitivi più velocemente. Le concessioni in passato sono stati fondamentali per la Ducati per essere competitiva, per la KTM e l’Aprilia per essere entrate nel Mondiale ed essere competitive”. Queste le dichiarazioni di Ezpeleta. Per ora però Ducati, KTM e Aprilia hanno espresso i loro dubbi e si sono dette contrarie. Dorna, dal canto suo, confida di arrivare a un accordo prima di Silverstone.