Si continua a fare il nome di Lewis Hamilton come nuova guida della Ferrari. A riguardo è arrivato un aggiornamento importante
La notizia di una trattativa concreta e quasi sul punto di concretizzarsi è stata smentita da tutti i diretti interessati, ma il nome di Lewis Hamilton continua ad essere accostato alla Ferrari come un’opzione da non scartare in vista delle prossime stagioni.
In fondo il fuoriclasse inglese, il cui contratto con la Mercedes andrà in scadenza alla fine del 2023, non ha ancora firmato il fatidico rinnovo al netto delle intenzioni rese esplicite in più occasioni. Per questo, l’ipotesi di un suo passaggio al Cavallino Rampante ad oggi non si può ancora scartare a priori.
Secondo però alcune indiscrezioni raccolte dal sito elnacional.cat, il team principal della Rossa, il francese Frederic Vasseur, avrebbe comunque deciso di affidarsi anche per il prossimo anno alla coppia composta da Charles Leclerc e Carlos Sainz. “Siamo sicuri che questi grandi nomi darebbero un contributo davvero importante alla crescita della vettura?“, le parole del manager transalpino riferite dal sito di informazione catalano.
Hamilton alla Ferrari, la scelta di Vasseur
Difficile stabilire se queste dichiarazioni siano le classiche frasi di circostanza o se rispecchino il pensiero di Vasseur e dei vertici del team di Maranello. Perchè se è vero che sui piloti è maturata la certezza di una conferma definitiva, per ciò che riguarda lo staff tecnico sono in corso grandi manovre in vista delle prossime stagioni.
Lo stesso Vasseur non ha mai smentito di aver avviato una vera e propria campagna acquisti per rinforzare l’area tecnica di Maranello. Ingegneri e progettisti che lavorano da anni alla Red Bull e alla Mercedes sono finiti nel mirino della Ferrari alla ricerca di professionisti di alto livello per far crescere l’intero reparto corse del Cavallino Rampante.
Per quanto riguarda invece i piloti la fiducia del team nei confronti di Leclerc e di Sainz è intatta. Anche se si vocifera come il pilota spagnolo non sia nelle grazie del team principal ex Alfa Romeo, i fatti sono oggettivi e Sainz avrà le sue chance per dimostrare di essere un pilota degno di rappresentare al meglio un marchio di portata mondiale come la Ferrari.
A fare la differenza in vista di una conferma per le stagioni a venire saranno come al solito i risultati, l’unico giudice insindacabile. Sia Leclerc che Sainz ora hanno tutta la seconda parte di stagione per provare a convincere (di nuovo) la Ferrari.
