Wimbledon è alle porte e, forse, Rafa Nadal non sarà l’unico assente a Londra. A breve ne sapremo di più
Ci siamo. Tra una settimana prenderà il via il torneo di Wimbledon, terzo Slam della stagione e appuntamento più atteso della stagione tennistica.
Sull’erba londinese ne vedremo delle belle con la 136° edizione del torneo più antico e prestigioso del Tennis, con diversi pretendenti al titolo detenuto da Novak Djokovic. Proprio il fenomeno serbo, dopo aver battuto Tsitsipas in Australia e Ruud a Parigi, vuole cercare di inseguire nuovamente il Grande Slam.
Nel 2021 il sogno di infranse a New York, quando Medvedev interruppe sul più bello una cavalcata che sembrava trionfale. Lo scorso anno, il numero uno serbo ebbe qualche difficoltà in più a mantenere la continuità stagionale, ma proprio all’All England Club non tradì le attese, battendo un grande Nick Kyrgios in finale. L’australiano era apparso solido e centrato come mai in carriera, proprio nel torneo che lo aveva fatto conoscere al grande pubblico grazie a una leggendaria vittoria su Nadal.
Purtroppo per Kyrgios, però, i guai fisici hanno bloccato la sua crescita quasi sul nascere. Il 2023 si è aperto con i problemi al ginocchio che in realtà si trascinava dietro già da ottobre 2022. Nei primi sei mesi dell’anno ha giocato un solo match, nel recente Atp di Stoccarda perdendo al primo turno. La sua partecipazione ad Halle è saltata, così come quella a Maiorca, a cui era iscritto questa settimana.
Ora l’ansia per Wimbledon cresce. A Stoccarda, Kyrgios, alla stregua del nostro Berrettini è apparso ben lontano dalla condizione spumeggiante che, un anno fa, l’ha trascinato fino alla finale dei Championship. Da qui al 3 luglio il tempo è poco e, inevitabilmente, il timore di un forfait definitivo è elevato.
L’unica nota lieta per Kyrgios, in caso di defezione, è il fatto di non dover difendere punti pesanti visto che nel 2022, per la nota vicenda dell’esclusione degli atleti russi e bielorussi, Wimbledon su decisione dell’Atp non ha assegnato punti per il ranking.
Kyrgios è attualmente al n.32 del ranking e spera di rimettersi prima dell’estate sul cemento americano, dove lo scorso anno ottenne una vittoria a Washington e un quarto di finale a Montreal. Il tempo stringe. A breve ne sapremo di più per Nick e anche per Berrettini.
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