Jannik Sinner è pronto per Wimbledon. Intanto, il rendimento attuale dell’azzurro preoccupa anche per un altro aspetto.
Jannik Sinner non sta certamente vivendo il periodo migliore della sua stagione. Fino all’inizio del mese di aprile il ventunenne tennista altoatesino aveva ottenuto risultati di altissimo livello e conquistato una marea di punti nel Ranking Atp che gli avevano spalancato le porte della top ten.
Ma la primavera invece di produrre un ulteriore passo avanti verso la definitiva crescita del 21enne di San Candido ne ha azzerato la condizione fisica, sollevando una crisi di rendimento e di qualità di gioco da cui Sinner fatica ad uscire. E quando manca soltanto una manciata di giorni al torneo di Wimbledon non mancano dubbi e incertezze.
A quanto pare la lieve contrattura muscolare alla gamba sinistra rimediata da Jannik nel corso dei quarti di finale del torneo di Halle contro il kazako Bublik, un problema che lo ha costretto al ritiro nel corso del secondo set, si è per fortuna rivelato molto meno grave del previsto. Gli accertamenti a cui Sinner si è sottoposto hanno dato esito negativo.
A questo punto non è in dubbio la sua presenza nello storico e prestigioso torneo organizzato dall’Old England Club che partirà lunedì 3 luglio. Gli interrogativi sono legati piuttosto alle sue condizioni fisiche del momento: sarà in grado Sinner di ripetere l’exploit della scorsa stagione quando solo uno stratosferico Djokovic riuscì a superarlo in un’epica sfida ai quarti di finale?
Sinner, un allarme dopo l’altro: c’è un rischio da non sottovalutare
Oltre a questo però c’è un’altra questione che agita Sinner e i suoi tifosi: la sua posizione nella classifica Race nell’ottica delle Atp Finals in programma a Torino a fine anno. Le Finals sono il vero grande obiettivo di Sinner in questo 2023 ma alla luce della piega che ha preso la sua stagione il rischio di trovarsi invischiato nella lotta con altri è piuttosto alto.
Come sapete, la classifica Race tiene conto solo dei risultati ottenuti nella stagione in corso. Sinner in top five fino a Miami è scivolato ora all’ottavo posto con appena 200 punti di vantaggio su Ruud e 400 su Fritz. Distanze che non possono lasciare tranquillo il tennista azzurro che resta, tuttavia, in scia di coloro che lo precedono ovvero Rublev e Rune.
Sinner, tuttavia, è in un trend negativo e c’è bisogno di una svolta per invertire la rotta. Se Ruud non ha molte aspettative su Wimbledon, attenzione invece a Taylor Fritz, anche lui qualificato ai quarti della scorsa edizione. Tutto comunque dipende da Sinner. In caso di buona prestazione ai Championship, l’azzurro può presentarsi ai tornei estivi sul cemento americano con più certezze in più.
Se si perdono altre posizioni, il rischio è di giocarsi il tutto per tutto in autunno quando entreranno in ballo combinazioni e giochi di punteggio che possono anche stravolgere la programmazione dei tornei cui partecipare.
