Mancano pochi giorni all’inizio del torneo di Wimbledon, edizione 2023. Non si placa una polemica scaturita nei giorni scorsi
Dal 3 luglio al 16 luglio, Londra sarà il teatro di uno dei tornei di tennis più seguiti e affascinanti, ovvero quello di Wimbledon. Nel singolare maschile, il serbo Novak Djokovic è chiamato a difendere il titolo. Il campione arriva da una stagione di eccellenti risultati, i quali lo rendono il favorito d’obbligo della kermesse londinese. Tuttavia, non mancano avversari di grandissimo spessore che possono metterlo in difficoltà.
A una settimana dall’inizio del torneo, Wimbledon già fa parlare di sé per una vicenda accaduta nei giorni scorsi. Sui social ufficiali del torneo, infatti, è stato pubblicata un locandine promozionale del torneo, realizzata dall’illustratore Grant Gruenhaupt. Una delle immagini ritrae una sfilata di tennisti che hanno scritto la storia del torneo, vincendolo anche più volte. Uno spazio è stato poi dedicato alle rivalità storiche.
Per cui si apprezzano vari volti noti, fra i quali Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal, Bjorn Borg e John McEnroe, Chris Evert e Martina Navratilova, Serena e Venus Williams. Poi comprare la scritta: “Alla prossima generazione di campioni” con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in primo piano, in una sorta di previsione su una grande e futura rivalità.
Wimbledon 2023, che polemica: è stato escluso
A primo impatto è apparsa come una bellissima iniziativa pubblicitaria, ma non per tutti la reazione è stata la stessa. Fra i tennisti raffigurati, infatti, manca Andy Murray. Un’esclusione che ha generato polemiche. Lo scozzese, infatti, ha vinto per due volte i Championship ed è stato il primo britannico a rivincere il titolo 77 anni dopo Fred Perry. A Wimbledon, inoltre, Murray ha anche vinto la medaglia d’oro olimpico nei Giochi di Londra 2012, nei quali ha sconfitto Federer in finale.
La famiglia del tennista si è indignata. In particolare si è espresso Niall Erskine, zio di Murray, che ha twittato: “Spaventoso a tutti i livelli, tutti gli uomini in prima linea e il vostro storico britannico non si vede da nessuna parte. Dovreste vergognarvi di voi stessi”. Poi è stato il fratello Jamie a chiedere sarcasticamente dove si trovasse il fratello.
L’illustratore si è affrettato a rispondere che sono previste altre iniziative pubblicitarie, ma a questo punto è lecito domandarsi se Murray ci sarà. Intanto, l’ex numero uno del mondo è pronto a scendere in campo. Lo farà senz’altro sul Centrale con il pubblico londinese che gli riserverà la solita, grande, accoglienza.