Animi più che accesi nel confronto di quarti di finale, al Queen’s, tra Lorenzo Musetti ed Holger Rune: cosa è accaduto
Ci risiamo. Appena il campo propone un confronto serrato, coi valori tutto sommato in equilibrio, e con una posta in palio di una certa importanza, Holger Rune si erge a protagonista chiacchierato per alcuni comportamenti quanto meno discutibili.
La disputa ruota sempre attorno allo stesso tema, che sta diventando ‘tipico’ per il talentuoso tennista danese. A cui non importa di essere platealmente criticato, anche dal pubblico, per un’abitudine che sta diventando fastidiosa.
Come fu, e qualche volta ancora lo è, per Stefanos Tsitsipas, che sfrutta al massimo una sorta di buco regolamentare che consente agli atleti di prolungare teoricamente all’infinito le pause-bagno, anche il numero 6 del mondo non si fa problemi ad utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per poter trarre vantaggio dalla situazione in atto.
Il caso vuole – e secondo quelli che una volta venivano definiti ‘maligni’, ma che oggi sono sempre più numerosi – coincidenza non è, che il tennista scandinavo ricorra a questo espediente quando è sotto nel punteggio. Lo ha fatto contro Casper Ruud agli Internazionali d’Italia, tanto per citare un episodio recente, vincendo poi il match. E lo ha rifatto al Queen’s contro Lorenzo Musetti. Nel primo set, l’azzurro era avanti 4-1 e, proprio in questo momento, è la ‘furba tattica’ o presunta tale di Rune.
Rune manda su tutte le furie Musetti, che poi si ‘vendica’
Il 20enne danese ha chiamato un ‘medical time out’ per interrompere il momento positivo dell’atleta azzurro, che stava veleggiando verso la conquista del primo set. Forse l’errore di Musetti è stato quello di pensare un po’ troppo alle possibili conseguenze che l’interruzione del gioco avrebbe prodotto sul suo ritmo, cedendo poi 5 giochi consecutivi al suo avversario che gli sono costati il parziale
Forse comprensibilmente innervosito dall’aver gettato alle ortiche il primo set, nel secondo – anch’esso perso, col punteggio di 7-5, Musetti si è ‘vendicato’ a suo modo, colpendo involontariamente (?) il rivale con uno smash.
“Può fare quello che vuole. Non è certo la cosa più bella da fare, ma è legale. Può colpire la palla dove vuole: mi ha fornito ulteriori motivazioni per poterlo battere. Sono felice di aver superato Musetti in due set. Io sono in semifinale, lui no“, il piccato commento di Rune in conferenza stampa sul discusso episodio.
Nel frattempo, sui social, non sono mancati commenti di critica nei confronto di Rune per l’ennesimo episodio discusso che l’ha visto protagonista.