Matteo Berrettini ha dato forfait anche al torneo del Queen’s. Si attende la decisione sulla sua partecipazione a Wimbledon
La crisi non sembra risolvibile, almeno non in tempi brevi. Quanto sta accadendo a Matteo Berrettini somiglia molto alla precoce parabola discendente di un tennista che a quanto pare non possiede più la forza, l’energia e la determinazione per risalire la china e tornare ai livelli di quasi due stagioni fa.
L’ultimo grande risultato centrato dal ventisettenne tennista romano risale al gennaio del 2022 quando è arrivato fino alla semifinale degli Australian Open. Da allora Berrettini ha iniziato a percorrere il lungo e buio sentiero della crisi, che ad oggi appare senza ritorno.
Negli ultimi diciotto mesi sono molti di più i mesi trascorsi tra infermeria e lettino del fisioterapista rispetto a quelli passati su un campo da tennis. E quando si è presentato a giocare, Berrettini è stato sistematicamente sconfitto dall’avversario di turno, chiunque fosse. Ed ora, proprio alla vigilia della stagione dei grandi tornei sull’erba, quella a lui più congeniale, l’azzurro ha alzato per l’ennesima volta bandiera bianca.
Matteo Berrettini, la soluzione di Paolo Bertolucci fa discutere i tifosi
A pochi giorni dal torneo del Queen’s del quale si è aggiudicato le ultime due edizioni, Berrettini ha annunciato il forfait rinviando di qualche giorno la decisione in merito all’appuntamento chiave dell’intera estate, il torneo di Wimbledon in programma da inizio luglio. Un altro clamoroso indizio di una crisi perdurante.
Nel periodo più difficile della sua carriera, a Berrettini arriva il consiglio di un ex campione che, da tempo, commenta il tennis per Sky e la Gazzetta dello Sport, Paolo Bertolucci. L’ex compagno di doppio di Adriano Panatta propone una sua soluzione per tentare di uscire una volta per tutte da questa crisi.
“Non so bene la situazione di Berrettini – ha spiegato Bertolucci nel suo intervento a Tutti Convocati su Radio 24 – gli addominali li usi sempre non sono mai a riposo. E’ un problema davvero grosso, difficile da risolvere.”
Secondo Bertolucci, Berrettini farebbe bene a fermarsi per un periodo lungo, circa sei mesi, per capire se i problemi che lo attanagliano siano risolvibili o meno. E poi capire se in lui c’è ancora la voglia di continuare a giocare ad alti livelli e di sacrificarsi per tornare ai vertici del tennis mondiale.
🎙️@paolobertolucci: “Non so bene la situazione di #Berrettini, gli addominali li usi sempre, non sono mai a riposo, è un problema grosso. Se davvero la situazione è così difficile da risolvere, se ne riparla in Australia, se c’è da star fermo 5 mesi, deve star fermo 5 mesi.”
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) June 18, 2023
Anche perchè i numeri parlano chiaro: nel giro di un anno e mezzo Berrettini è scivolato dalla 6/a posizione a oltre la trentesima del Ranking Atp. E al termine della stagione sull’erba potrebbe ritrovarsi oltre il centesimo posto.