Max Verstappen nel Gran Premio del Canada ha ottenuto la sesta vittoria su otto gare disputate. Intanto, la Red Bull ha preso una decisione importante
E’ una lunga e solitaria cavalcata, quella di Max Verstappen. Una corsa solitaria verso il terzo titolo mondiale consecutivo del pilota olandese che, al volante della Red Bull, sta esercitando un dominio incontrastato in Formula 1. Niente e nessuno sembra in grado di insidiare il venticinquenne pilota di Hasselt che, ad ogni gara, ribadisce la sua soverchiante superiorità sulla cosiddetta concorrenza.
Sullo storico circuito di Montreal ‘super Max’ ha ottenuto la sesta vittoria in otto gran premi fin qui disputati, mettendo in scena l’ennesima corsa solitaria. E mentre alle sue spalle infuriano i duelli tra Hamilton e Alonso per il secondo posto, Verstappen viaggia serenamente senza ostacoli verso il suo terzo titolo mondiale.
Anche il suo compagno di squadra, il messicano Sergio Perez, che aveva iniziato alla grande la stagione vincendo due gran premi e insidiando il primo posto del suo capitano nella classifica piloti, ha perso rapidamente contatto con Verstappen, travolto da una serie di errori e problemi a cui finora non ha saputo mettere mano. Insomma, tutto procede speditamente verso la vittoria di Max che, di questo passo, sarà ufficiale con largo anticipo sulla conclusione del mondiale.
La Red Bull avvisa Verstappen: “Questo non si può fare”
Nonostante il titolo sia ormai in tasca, la Red Bull non vuole lasciare niente al caso. E così, di fronte alla richiesta di Verstappen di prendere parte a un paio di eventi spettacolo, ha risposto con un secco rifiuto. Come ad esempio era già accaduto in occasione dei festeggiamenti organizzati dalla Honda lo scorso anno, quando Verstappen avrebbe potuto guidare la HRC di MotoGP di Marc Marquez sul circuito di Motegi.
In questa circostanza i vertici di Milton Keynes hanno risposto con un “no” perentorio alla richiesta di Verstappen di partecipare, sabato 9 settembre, a un evento organizzato al Nurburgring, nel quale Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo gireranno sul Nordschleife con le Red Bull RB7, monoposto con la quale il pilota tedesco si è laureato campione del mondo per la seconda volta in carriera nel 2011.
Il motivo del rifiuto che i vertici della Red Bull hanno espresso al proprio pilota sono stati illustrati dal super consulente Helmut Marko: “Conosciamo bene come è fatto Max – le parole di Marko rilasciate ad Auto Motor und Sport – avrebbe sicuramente controllato quale fosse il record della pista e avrebbe cercato di batterlo. Era troppo pericoloso”.