Marc Marquez è costantemente oltre i limiti e il risultato è quanto successo al Sachsenring nello scorso week end. Gira tutto storto
Il campione spagnolo sta arrancando con una Honda che non riesce mai ad essere competitiva ai livelli delle Ducati. Il #93 a forza di prendere rischi si sta rovinando la carriera.
La classifica iridata recita Bagnaia, Martin e Bezzecchi ai primi tre posti, tutti in piena lotta per il titolo Mondiale. Le Ducati, che siano Factory, Pramac o Mooney VR46 la stanno facendo da padrone, dominando la concorrenza in lungo e in largo. Alla vigilia della stagione 2023 era lecito attendersi un inserimento nelle posizioni che contano anche delle big giapponesi, con Quartararo e Marquez che non vedevano l’ora di poter dire la loro.
Nulla di tutto ciò è avvenuto, anzi, si è passati di male in peggio. La Yamaha fa fatica ad entrare nelle prime dieci posizioni con il campione del 2021, mentre la Honda è caduta in una crisi senza precedenti.
Marquez è costretto a spingere oltre modo per rimanere incollato ai primi e dietro di lui gli altri centauri dell’Ala Dorata sono altrettanto in difficoltà. Alex Rins è l’unico ad aver ottenuto un successo quest’anno, in Texas, ma ora è ai box per la frattura di tibia e perone. Ko di nuovo anche Mir mentre anche Nakagami non è pervenuto.
Marc Marquez, che guaio: non ci voleva
Al Sachsenring, Marquez è incappato in un paio di cadute davvero pericolose. La prima, quella più spettacolare, lo ha visto scivolare al venerdì in concomitanza con l’inserimento in Curva 1. Il problema è che proprio in quel momento Zarco stava uscendo dai box ed è stato centrato dall’HRC #93, fortunatamente senza conseguenze.
Ancor più grave, almeno dal punto di vista fisico, è stato il crash che ha coinvolto l’otto volte iridato nel Warm Up di domenica mattina. Un bruttissimo highside che gli ha procurato una microfrattura al pollice della mano sinistra. Nonostante i medici lo avessero considerato “fit” e, quindi, in grado di correre il GP, Marquez ha preferito non prendere parte alla gara, per non correre eccessivi rischi.
Già nel primo Gran Premio a Portimao, lo spagnolo aveva riportato la frattura al primo metacarpo della mano destra, ko che l’ha tenuto fuori per diverse settimane. Ora vedremo se almeno per Assen, il prossimo week end, Marc tornerà in sella pronto a dare il massimo.