Sinner, la sconfitta a Hertogenbosch non poteva non essere commentata negativamente dagli addetti ai lavori. Un periodo non certo facile per l’azzurro
Cerundolo, Altmaier e infine Emil Ruusuvuori. Sono i tre giocatori, nessuno dei quali occupa una delle prime trenta posizioni del Ranking Atp, che nelle ultime settimane hanno eliminato contro ogni pronostico il nostro Jannik Sinner. Una caduta verticale, fragorosa, quella del 21enne talento di San Candido che dopo una prima parte di stagione disputata ad altissimi livelli, sembra entrato in un tunnel senza via d’uscita.
Difficile comprendere cosa stia succedendo al nostro miglior talento, che dopo una finale e due semifinali raggiunte in tornei di prestigio come Indian Wells, Miami e Montecarlo, invece di spiccare un ulteriore salto di qualità ne ha compiuti svariati all’indietro.
Le eliminazioni a sorpresa agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros per mano di avversari di gran lunga inferiori a Sinner hanno avuto un seguito qualche giorno fa al torneo olandese di ‘s-Hertogenbosch, dove l’altoatesino è stato sconfitto dal finlandese Ruusuvuori. La terza e ultima tappa di una crisi improvvisa e inaspettata.
Dopo il terzo ko consecutivo a sorpresa, Jannik Sinner ha ricevuto critiche molto pesanti sia dagli appassionati di tennis che da qualche addetto ai lavori. In primis da Paolo Bertolucci. L’ex tennista, ora commentatore su Sky Sport, su Twitter, ha lanciato un interrogativo di cui purtroppo neanche il diretto interessato sembra conoscere la risposta al momento.
Sinner, l’incredulità di Paolo Bertolucci
L’ex compagno di doppio di Adriano Panatta che ora commenta le gare di tennis su vari organi di informazione lancia un vero e proprio allarme sulle condizioni del giovane talento di San Candido e pone un interrogativo in vista dei prossimi impegni: “Cosa è successo a Jannik Sinner? Lento, falloso e confuso, sembra aver smarrito le coordinate“.
In effetti è proprio questa la sensazione che ha dato Sinner a chi l’ha visto giocare negli ultimi venti giorni. Jannik è sembrato la pessima copia del giocatore forte, sicuro di sè e del suo gioco ammirato fino a ad aprile. Ora è spaurito, incerto, senza più punti di riferimento in campo. Un bel problema, soprattutto in vista dei prossimi impegni sull’erba e del grande appuntamento di Wimbledon in programma la prima metà di luglio. Sinner deve ritrovarsi e deve farlo in fretta.