Lewis Hamilton sempre protagonista in Formula 1 anche senza più vincere: l’annuncio sulla Ferrari può cambiare tutto
Uno sta tornando a livelli importanti, l’altra continua ad arrancare senza trovare il bandolo della matassa. Momenti diversi per Lewis Hamilton e la Ferrari, accomunati però dalle voci su un possibile matrimonio.
Nelle scorse settimane, infatti, si è parlato di un possibile approdo a Maranello per il sette volte campione del mondo. Una indiscrezione mai confermata, anzi smentita dalle parti in causa in maniera molto netta, ma che continua ad affascinare gli appassionati di Formula 1. Del resto parliamo del pilota più vincente di questo sport e della scuderia con più storia, immaginarli insieme non può che far sognare.
Sogno che a quanto pare è destinato a rimanere tale visto che per il pilota britannico è vicino il rinnovo di contratto con la Mercedes. In scadenza a fine di questa stagione, Toto Wolff ha parlato di novità attese nei prossimi giorni, cancellando di fatto la possibilità che il 38enne si legge alla scuderia di Maranello.
Hamilton-Ferrari, Hakkinen fiuta il pericolo
Da un campione del mondo ad un altro: è Mika Hakkinen a parlare del possibile approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari. Lo fa però mostrando un altro punto di vista rispetto a chi vedrebbe di buon occhio la nuova accoppiata.
Il finlandese, nel suo editoriale su Unibet, afferma che “Hamilton in Ferrari sarebbe una sorpresa” e spiega il perché si questa sua affermazione. Un’opinione che parte da quello che per lui è un dato di fatto: “La testa di Lewis non è più concentrata al 100% sulla Formula 1“.
Un aspetto normale con il passare dell’età, una condizione che neanche un contratto molto remunerativo potrebbe cambiare: “I soldi possono essere uno stimolo – spiega Hakkinen – ma i rischi in ballo sono troppi. Hamilton in Ferrari credo sia molto difficile“. Una considerazione suffragata dai fatti, visto che il britannico potrebbe legarsi ancora alla Mercedes, almeno per un’altra stagione.
Poi arriverà il momento di dire addio alla F1 e su questo aspetto Hakkinen è molto chiaro: “Quando si invecchia, si modificano le priorità e non è semplice trovare le energie per confrontarsi con i più giovani. La F1 non è più l’unica cosa – continua l’ex pilota – per la quale ti svegli: occorre capire fino quando Hamilton troverà gli stimoli per continuare a correre“. Non in Ferrari perché, parola di Hakkinen, i rischi sono troppi.