Preoccupa la situazione di Matteo Berrettini in vista di Wimbledon. Ora è arrivato un aggiornamento importante
Travolto. Mai in partita. Lontanissimo da uno stato di forma anche accettabile. Tutto questo è stato il rientro in campo di Matteo Berrettini nel circuito ATP. Assente dal Masters 1000 di Montecarlo, quando aveva dovuto abdicare – senza scendere in campo – alla vigilia del match di ottavi di finale contro Holger Rune, il tennista romano ha fatto il suo ritorno a Stoccarda, sull’amata erba, dove però è arrivata una sconfitta dolorosissima, inflittagli dall’amico Lorenzo Sonego.
Matteo è sembrato ancora in enorme difficoltà. Le lacrime versate abbondantemente alla fine del match sono indicative dello stato d’animo dell’allievo di Vincenzo Santopadre.
Tra gli addetti ai lavori ci si interroga sull’immediato futuro di Berrettini, tormentato dagli infortuni in questi primi 6 mesi di 2023, un anno finora assolutamente da cancellare per l’ex Top Ten. Proprio il ranking ATP – Matteo è alla posizione numero 21 – fotografa alla perfezione il declino del tennista, uscito dai primi 20 del mondo già dopo il ritiro dal torneo del Principato.
Matteo Berrettini a cuore aperto su Instagram: il messaggio del tennista
Berrettini appare sfiduciato e preoccupato. Dal suo profilo Instagram sono perfino spariti gli scatti spensierati e sereni con la compagna Melissa Satta, con la coppia che più di una volta aveva fatto muro contro i ‘leoni da tastiera‘, come li aveva definiti la showgirl.
Proprio su Instagram, tuttavia, Berrettini ha pubblicato un lungo messaggio indirizzato ai suoi tifosi: il nuovo punto di partenza per un riscatto immediato che tutti gli chiedono.
“Ho lavorato tantissimo per recuperare dal mio ultimo infortunio e non avere un ritorno da sogno come quello dell’anno scorso è difficile da accettare. Ma bisogna essere realisti e sapere che per raggiungere il mio miglior livello avrò bisogno di tempo e partite“, ha scritto sui social il tennista, evidentemente realista sul difficilissimo momento che sta attraversando.
Dopo aver affermato di essere ‘sulla strada giusta‘, Matteo si è caricato dicendo di esser passato attraverso queste difficoltà anche in passato, e di sapere che prima o poi i risultati arriveranno. La testa è già al prossimo torneo del Queen’s, tradizionalmente un gustoso antipasto di Wimbledon, dove Matteo è chiamato a dare dei segnali di ripresa.
Forse ipotizzare una replica del fantastico percorso che lo portò, nel 2021, a sfidare Nole Djokovic in finale appare irrealistico, ma Berrettini ha bisogno di tornare alla vittoria per guadagnare un po’ di fiducia.