Wimbledon diventa più ricco per tutti: anche una sconfitta all’All England Club vale una fortuna.
Dire che Wimbledon 2023 vale una fortuna non è certo un’esagerazione. Mai come quest’anno il torneo Slam sull’erba, oltre al suo fascino immortale, figlio di una storia senza eguali nel mondo del tennis, farà gola a tutti i giocatori del circuito anche per le potenzialità economiche che mette a disposizione.
Sarà un’edizione da record, quella che sta per aprire i battenti all’interno dell’All England Club. Un’edizione in cui tutti i partecipanti avranno l’opportunità di arricchirsi, grazie a un montepremi sempre più da capogiro.
Fare bene nel torneo londinese vuol dire far svoltare non solo la propria carriera e il proprio ranking, ma anche il proprio conto in banca. Con un montepremi totale di 44,7 milioni di sterline, i Championships del 2023 sanciscono un nuovo record nella storia del torneo, con un aumento straordinario dell’11,2% rispetto allo scorso anno e del 17,1% rispetto al 2019, ultima edizione prima della pandemia da Covid.
Il risultato di questo innalzamento del montepremi totale è una distribuzione più equa dei premi per i partecipanti di questa edizione. Se è vero che saranno soprattutto i vincitori dei due tornei, quello maschile e quello femminile, a vedere incrementare di molto il proprio conto in banca, anche gli altri potranno portare a casa un assegno più che onorevole. Addirittura una sconfitta al primo turno, stavolta, può valere una piccola fortuna.
Wimbledon, guadagni da record: il montepremi per chi perde è assurdo
Vincere Wimbledon nel 2023 non darà solo grandissimo prestigio. Certo, conquistare il trofeo vuol dire entrare per sempre nella storia del tennis. Ma allo stesso tempo significa anche intascare un assegno da brividi. I due campioni di questa edizione dei Championships porteranno a casa, infatti, 2 milioni e 350mila sterline a testa. Praticamente il doppio rispetto ai finalisti, che si garantiranno assegni da 1 milione e 170mila sterline.
Arrivare alla finale di Wimbledon, sia nel tabellone maschile che in quello femminile, non è certo una passeggiata. Mai come quest’anno i giocatori avranno però una motivazione in più per impegnarsi al massimo durante il torneo. Ogni passaggio di turno vale infatti una vera fortuna, e anche uscire sconfitti al primo turno può essere manna dal cielo.
Chi riuscirà a entrare nel tabellone principale, per merito, tramite wild card, come lucky loser o attraverso le qualificazioni, potrà portare a casa, anche in caso di sconfitta, ben 55mila sterline. Praticamente un anno di stipendio di un dipendente inglese ben remunerato.
Va peggio, ovviamente, a chi non riuscirà a superare le qualificazioni. Peggio, ma fino a un certo punto. Una sconfitta al primo turno del tabellone di qualificazione per Wimbledon vale infatti 12.750 sterline. Briciole, rispetto al vincitore, ma comunque una remunerazione più che adeguata.