Per la Ferrari, il Mondiale 2023 non è iniziato al meglio. Nel prossimo weekend si torna in pista in Canada e c’è già pessimismo
Neanche il più pessimista tra i tifosi avrebbe mai immaginato che la stagione della Ferrari potesse essere così insoddisfacente. Un flop a tutti i livelli e su tutta la linea che ha di fatto già mandato in archivio le ambizioni di vittoria nel Mondiale.
Il dominio incontrastato della Red Bull da un lato e la crescita esponenziale degli altri team rivali, su tutti Mercedes e Aston Martin, ha messo a nudo le gravi carenze strutturali delle monoposto di Maranello. Le scelte fatte dalla proprietà durante lo scorso autunno, in particolare la sostituzione del team principal Mattia Binotto con il francese Frederic Vasseur, non hanno prodotto i risultati sperati.
Anzi, il Cavallino Rampante ha compiuto svariati passi indietro rispetto a un 2022 che l’ha visto protagonista con quattro gran premi vinti e il secondo posto conquistato sia nel mondiale piloti che in quello costruttori. Quest’anno la Ferrari è irriconoscibile rispetto all’anno scorso e i problemi si sono moltiplicati: dalla gestione delle gomme fino a un calo complessivo della competitività in pista.
Ferrari, una mazzata dopo l’altra: i tifosi della Rossa sono senza parole
A far da contraltare al tracollo della scuderia di Maranello è la crescita dei altri team: la Mercedes senza ombra di dubbio specie dopo il doppio podio in Spagna ma soprattutto la sorprendente Aston Martin che con l’immarcescibile Fernando Alonso ha centrato ben cinque podi in sette gare fin qui disputate.
Le prospettive se possibile sono anche peggiori: nonostante l’impegno profuso da ingegneri e progettisti la Rossa non riesce a fare progressi a differenza dei rivali. Uno stato di cose certificato dalle quote diffuse dalle agenzie di scommesse.
Goldbet, in particolare, ha proposto un palinsesto nel quale gli scommettitori possono puntare sulla scuderia vincitrice del Mondiale Costruttori, escludendo la Red Bull. Ebbene nelle proiezioni, la Ferrari è decisamente staccata a quota 6.00 contro l’1.50 di Mercedes e il 3.00 dell’Aston Martin.
Una quota altissima ripensando ai pronostici della vigilia quando a regnare a Maranello e dintorni era un moderato ma deciso ottimismo. Una fiducia andata a farsi benedire in appena tre mesi. E pensare che siamo solo all’inizio… Nel prossimo weekend, intanto, si torna in pista a Montreal in Canada. L’obiettivo, per le Rosse, è almeno tornare sul podio.