Mattia Binotto nell’autunno scorso ha lasciato il ruolo di team principal della Ferrari e ora è alla ricerca di un nuovo ambizioso progetto
Ha lasciato la Ferrari con parecchi rimpianti. Suoi e di tanti tifosi e appassionati della Rossa che vedevano in lui un punto di riferimento importante, anche oltre alcuni errori commessi durante la sua gestione. Stiamo parlando di Mattia Binotto, il cinquantatreenne manager e ingegnere nato a Losanna che dal 1995 al 2022 ha lavorato sempre e solo per la scuderia di Maranello.
Un’intera carriera dedicata al Cavallino Rampante che si è interrotta otto mesi fa, non senza lasciare uno strascico di polemiche e rimpianti. Il posto di team principal che Binotto ha ricoperto per quattro anni, è stato preso dal francese Frederic Vasseur, il quale, per accettare l’offerta di John Elkann, ha chiuso la sua esperienza all’Alfa Romeo.
Da quando ha lasciato la Ferrari, Binotto non è più apparso in pubblico e non ha più rilasciato interviste se non qualche ora dopo le sue dimissioni. Sono dunque più di sei mesi che l’ex team principal ha fatto perdere le sue tracce, a voler quasi sottolineare come un suo ritorno in Formula 1 non sia affatto imminente. Una scelta di vita, verrebbe da dire, anche perché offerte e proposte non mancano.
Binotto tentato da un colosso tedesco, la risposta all’offerta spiazza i tifosi
Una sola proposta ha rischiato di metterlo in crisi, quella targata Audi. Com’è noto la casa automobilistica tedesca ha annunciato il suo ingresso in Formula 1 a partire dal 2026 e proprio in vista del debutto sta cercando di assoldare manager, ingegneri e progettisti di alto livello.
Mattia Binotto è stato uno di coloro che nelle ultime settimane ha avuto contatti con i vertici del colosso teutonico. Il management dell’Audi ha cercato di convincere l’ex Ferrari a sposare il progetto, a quanto pare ambizioso, in vista dell’approdo nel Circus della Formula Uno.
La ricca e articolata offerta non è bastata però a persuadere l’ingegnere di che avrebbe declinato la proposta. E’ probabile che Binotto non si senta ancora pronto a tornare in Formula 1 con un team diverso dalla Ferrari. O forse il progetto targato Audi non è stato così convincente come poteva sembrare. Vedremo se nelle prossime settimane qualcun altro busserà alla sua porta.
Per Binotto, si era ipotizzato anche un approdo all’Alpine, destinazione anch’essa che pare non abbia soddisfatto l’ex Ferrari.