Tennis, la regola che tutti non conoscevano: in campo non è permesso

Come è strutturata una regola, forse poco conosciuta dagli appassionati di tennis, che è divenuta protagonista durante il Roland Garros.

Si è conclusa l’edizione 2023 del Roland Garros con le vittorie di Iga Swiatek e Novak Djokovic. Quest’ultimo si è imposto nella finale con Casper Ruud, raggiungendo quota 23 titoli titoli Slam, un record nella storia del tennis.

Alcaraz crampi Roland Garros
Carlos Alcaraz si è dovuto fermare durante il match con Djokovic (LaPresse) – Tennispres.it

Djokovic che è arrivato alla finale del Roland Garros grazie alla vittoria ottenuta venerdì scorso contro Carlos Alcaraz. Il giovane fuoriclasse spagnolo, ora di nuovo superato in vetta nel ranking Atp dallo stesso Nole, è stato bloccato dai crampi, sopraggiunti dopo i primi due combattuti set.

Semifinale in cui c’è stato un episodio che ha fatto discutere e non poco. Chi ha seguito il match dal vivo o in televisivo è rimasto stupito quando l’arbitro ha concesso un game a Djokovic nel terzo set senza giocare. Sul punteggio di 1-1, Alcaraz ha richiesto l’intervento dei sanitari per curare i crampi che lo stavano attanagliando da qualche minuto. L’interruzione è costata cara allo spagnolo che ha di fatto perso il game in cui era al servizio. Il tutto sotto i fischi e le contestazioni dei tifosi del Roland Garros, inconsapevoli di cosa dice il regolamento in questi casi.

Medical time out: come funziona e perché Alcaraz ha perso un game

La regola in questione riguarda la gestione del cosiddetto “Medical time out“, ovvero l’interruzione per un problema fisico di importante rilevanza di uno dei tennisti in campo. Alcaraz come detto sul punteggio di 1-1 al terzo set ha richiesto l’intervento dei medici, in quanto aveva la gamba destra completamente bloccata.

Alcaraz colpito dai crampi al Roland Garros
Carlos Alcaraz e il medical time out al Roland Garros (LaPresse) – Tennispress.it

Da regolamento, i crampi non sono considerati un infortunio “di gioco” e, dunque, non rientrano nella casistica dei Medical time out. In questo caso dunque Alcaraz, dopo aver interrotto il match per tale difficoltà muscolare, avrebbe dovuto decidere tra riprendere immediatamente a giocare o fermarsi “regalando” di fatto tutti i punti a Djokovic fino al successivo cambio di campo.

Qualora un tennista dovesse incorrere nei crampi, questi non possono essere curati con la classica pausa di almeno 3 minuti nella quale l’arbitro consente l’ingresso di medico o fisioterapista. Dunque come detto, in quanto non infortunio di gioco, vanno trattati e curati soltanto durante i cambi di campo e solamente nel minuto minuto di pausa concesso tra un game e l’altro.

Se in caso di crampi si chiama il medical time out e si interrompe il gioco, come nel caso di Alcaraz, chi fa la richiesta si prende la relativa penalità con i punti di un game in corso o non iniziato che vanno all’avversario.

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