Per la Formula 1 c’è massima allerta con un pericolo che agita tutto il circus: l’intervento del Governo è perentorio
Settimana di pausa per la Formula 1 che dopo il Gp di Spagna si concede un weekend di riposo prima di volare oltreoceano per la gara sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal.
All’appuntamento nordamericano si arriva con una situazione abbastanza delineata: Verstappen e Red Bull davanti a tutti, praticamente irraggiungibili, Mercedes in gran progresso con la versione B della W13 che sta funzionando e la Ferrari sempre più indietro, con gli aggiornamenti spagnoli che non sembrano aver prodotto i miglioramenti sperati.
C’è poco da stare allegri a Maranello, ma in realtà questi sono giorni di preoccupazione e allarme per tutto il mondo della Formula 1 a causa di un avvenimento che avrebbe potuto sconvolgere tutti i piani dell’organizzazione. L’allerta è massima, il pericolo elevato, tanto che il Governo è stato costretto ad intervenire per fare chiarezza.
Formula 1, allerta per il Gp del Canada: la risposta del Governo
In pericolo è, infatti, la disputa del Gp del Canada, in programma nel weekend dal 14 al 16 giugno a Montreal. Il problema è rappresentato dagli incendi che stanno mettendo in ginocchio l’intera provincia del Quebec, portando conseguenze fino a New York. Una spessa nube di fumo rende l’aria irrespirabile e anche nella Grande Mela la popolazione è stata invitata ad utilizzare delle mascherine per evitare le conseguenze per la salute.
Ma è ovviamente in Quebec, specificamente nel sud della provincia, che la situazione è particolarmente grave. Si è arrivati ad oltre 150 incendi attivi e le autorità hanno invitato la popolazione ad evitare per quanto possibile attività fisiche all’aria aperta e a tenere le finestre di casa chiuse. Ma non è tutto visto che ben 10mila persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni per evitare qualsiasi rischio.
In una situazione del genere, è normale ipotizzare che il GP possa essere annullato, se le cose non dovessero migliorare. Una ipotesi sulla quale è intervenuto anche il Governo del Canada, chiarendo che la situazione nei prossimi giorni dovrebbe rientrare e che quindi, almeno al momento, la gara dovrebbe corrersi regolarmente.
Ovviamente la questione resta da monitorare e bisognerà vedere se le previsioni che danno la situazione in via di miglioramento nei prossimi giorni saranno rispettate. Al contrario, dovesse restare invariata o addirittura peggiorare, l’ipotesi di annullare il GP tornerebbe di attualità e sarebbe il secondo weekend saltato dopo quello di Imola, con la gara annullata per le conseguenze dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.