Siamo all’epilogo del Roland Garros. Sul Philippe Chatrier si è consumato un vero e proprio dramma per uno dei protagonisti
E’ stata un’edizione del Roland Garros tra le più segnate e condizionate dagli infortuni. E’ bastato il forfait di Rafa Nadal, considerato anche quest’anno il grande favorito per la vittoria finale, a lasciare nello sconforto sia gli organizzatori del torneo che tutti gli appassionati di tennis.
Il fuoriclasse maiorchino ha infatti annunciato la rinuncia agli Open di Francia con una conferenza stampa indetta qualche giorno prima dell’inizio del torneo. Un’assenza molto pesante che ha senza dubbio tolto appeal e interesse al grande appuntamento annuale sulla terra rossa.
Nonostante il forfait di Nadal il torneo è risultato nel complesso ricco di spunti di interesse e ha regalato agli spettatori momenti di gioco esaltante, soprattutto a partire dagli ottavi di finale. Ma era la prima delle due semifinali in programma, quella tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz attuale numero uno del Ranking Atp, a catalizzare l’attenzione di osservatori e addetti ai lavori.
E per i primi due set l’incontro tra il nuovo fenomeno del tennis mondiale e il vecchio leone serbo non ha tradito le attese. Dopo un primo set vinto da Djokovic, Alcaraz è salito in cattedra aggiudicandosi la seconda frazione e mettendo a segno una serie di punti così spettacolari da scatenare l’entusiasmo del pubblico assiepato sugli spalti.
Alcaraz, il dramma si consuma al Roland Garros: infortunio e addio al torneo
Ma all’inizio del terzo set si è consumato un vero e proprio dramma sportivo. Il giovane campione di Murcia al termine di uno scambio ha avvertito un forte dolore alla gamba destra. Alcaraz si è bloccato lanciando con rabbia la racchetta a terra. La giudice di sedia, Aurelie Tourte, si è avvicinata allo spagnolo per sincerarsi delle sue condizioni. Lo stesso ha fatto Djokovic avvicinatosi al suo rivale per verificarne l’entità dell’infortunio.
Alcaraz ha capito subito che si trattava di crampi e ha iniziato subito a fare stretching. Tentativi vani, da rendere inevitabile il ricorso al trattamento medico che secondo il regolamento vigente è possibile avere solo al cambio di campo. Tutto però è risultato inutile: Alcaraz non si è più ripreso e Djokovic ne ha approfittato per chiudere il match con un doppio 6-1 6-1. Poteva diventare un match leggendario, è diventata un’agonia.