Ancora uno scossone in Formula 1 con Charles Leclerc ancora coinvolto. Non è un bel momento per il monegasco
Niente da fare. Neanche gli aggiornamenti portati in Spagna hanno consentito alla Ferrari di intravedere un raggio di sole in una stagione da incubo. Sainz quinto, Leclerc undicesimo, un risultato che non può che essere considerato soddisfacente, soprattutto visto che la Mercedes, con le novità portate in pista, sembra aver fatto un importante scatto prestazionale.
Vasseur cerca di mantenere alto l’umore della squadra e parla di progressi evidenti, prendendo come riferimento il miglior piazzamento rispetto alla Aston Martin, ma certo Sainz e Leclerc si aspettavano tutt’altra vettura. La SF23 non funziona e non sembrano esserci margini per un miglioramento, tanto che secondo qualcuno a Maranello sarebbero già pronti ad abbandonare questo progetto e ad iniziare a lavorare soltanto sulla monoposto per la prossima stagione.
Un progetto da non sbagliare perché sono anni ormai che si attende la svolta per il Cavallino Rampante e anche perché entrambi i piloti sono in scadenza nel 2024 e, senza una vettura competitiva, potrebbero non avere molta voglia di continuare la loro avventura in rosso. E a proposito di futuro, Leclerc via dalla Ferrari è lo scenario che emerge dopo il Gp di Spagna: ecco cosa potrebbe accadere.
Leclerc via dalla Ferrari: “Cosa accadrebbe con Hamilton o Verstappen?”
Del futuro di Charles Leclerc si parla ormai da settimane, da quando si è capito che la Ferrari di quest’anno non fosse in grado di competere per il titolo. Un’evidenza che non può aver fatto piacere a chi è considerato un predestinato, ma finora non è riuscito mai a lottare per il titolo.
Colpa di una macchina non all’altezza, ma per qualcuno c’è anche una responsabilità da parte del pilota monegasco. E’ Luigi Mazzola, ingegnere ex Ferrari, a parlare di questo in un video pubblicato sul proprio profilo Instagram dopo la gara sul circuito di Barcellona. Per Mazzola, Leclerc non ha la capacità di guidare la squadra, come i grandi campioni.
“L’ho visto quando è arrivato Prost o Schumacher, quando arriva un pilota alla quale non ‘gliela racconti’. Il pilota fa la differenza, trascina la squadra nella direzione giusta“. Cosa che Leclerc (ma anche Sainz) con la sua giovane età e la scarsa esperienza al vertice, non fa.
Ecco allora lo scenario prospettato da Luigi Mazzola: “Immaginate Hamilton o Verstappen in Ferrari con questa situazione. Cosa accadrebbe? Non sarebbero più veloci di Leclerc, ma indicherebbero cosa c’è da cambiare, da migliorare“. Non un aspetto secondario secondo l’ingegnere che indica quindi qual è il difetto del monegasco e anche cosa potrebbe fare la Ferrari per migliorare: affidarsi ad un pilota in grado di guidare il team. Riuscirà mai a farlo Leclerc?