È terminato al terzo turno del Roland Garros il percorso della nuova numero uno. Una grande soddisfazione nonostante la sconfitta
Il Roland Garros è entrato nell’ultima settimana, quella che ci condurrà alle finali del prossimo weekend che decreteranno i vincitori dell’edizione 2023, la prima dopo un ventennio senza la presenza di almeno uno tra Federer e Nadal.
Non mancano, ovviamente, gli spunti di rilievo. Carlos Alcaraz e Novak Djokovic sono a tratti ingiocabili e lo stesso si può dire di Iga Swiatek che in tre partite ha registrato ben quattro bagle non lasciando scampo alle avversarie. Bene anche Aryna Sabalenka, ancora in corsa per il titolo, così come alcuni dei nostri portabandiera in campo in questi giorni di torneo.
Fabio Fognini era partito alla grande battendo il numero 10 del mondo Felix Auger-Aliassime prima di fermarsi contro Ofner. Musetti e Sonego sono usciti agli ottavi, mentre Sinner è stato eliminato a sorpresa al secondo turno da Daniel Altmaier.
Torneo finito anche per le azzurre. Dopo la sconfitta all’esordio di Martina Trevisan e quelle al secondo turno di Sara Errani e Jasmine Paolini, ha dovuto salutare anche Elisabetta Cocciaretto, unica italiana rimasta in tabellone prima di essere battuta al terzo turno da Bernarda Pera.
Elisabetta Cocciaretto oltre la sconfitta: l’azzurra può festeggiare
Contro la statunitense, l’azzurra ci ha provato, ma alla fine non è riuscita a portarsi a casa la vittoria. Ciò, però, non toglie quanto di buono fatto nel corso del suo cammino parigino dove ha saputo cogliere vittorie importanti.
L’anconetana classe 2001 sta crescendo evidenziando ottimi margini di miglioramenti. Già a Roma non aveva sfigurato nella sconfitta contro la numero 23 del seeding Anastasia Potapova, ma in Francia ha alzato ulteriormente il suo livello. Lo dimostra il bellissimo successo al debutto sulla due volte campionessa Slam e attuale numero 10 della classifica Wta Petra Kvitova.
Grazie al suo percorso al Roland Garros, ora Cocciaretto diventerà la nuova numero uno d’Italia superando Camila Giorgi e Trevisan, quest’ultima attesa da un crollo nel ranking per la mancata conferma della semifinale raggiunta lo scorso anno.
Un bel riconoscimento per Elisabetta che ha commentato il suo risultato con un commento toccante: “È vero – si legge in un’intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport –, so di essere diversa dalle altre, in campo e fuori. Quando vinco match come quelli, mi sento bambina, con quella luce negli occhi lì“. E ancora: “Anche quando viaggio per i tornei, mi accorgo di vivere tutto con la meraviglia della bambina che scopre il mondo degli adulti“.
Ora bisogna confermarsi. Anche Elisabetta, alla stregua delle altre azzurre, è attesa dalla prossima settimana dai tornei su erba che precederanno Wimbledon.