Formula 1, la notizia diffusa nei giorni scorsi ha del clamoroso e conferma la volontà del Circus di espandersi altrove
La Formula 1 si espande: la competizione più seguita dell’automobilismo mondiale da quando è stata acquisita dal colosso americano delle comunicazioni, Liberty Media, ha raggiunto location inaspettate. Ai circuiti considerati storici e tradizionali del Circus se ne sono affiancati di nuovi, come quelli di Miami e Las Vegas, fino a poco tempo nemmeno immaginabili.
Il dado è tratto, come più volte ribadito dal presidente della Formula 1 Stefano Domenicali. Il manager emiliano, ex team principal della Ferrari, non ha intenzione di recedere dal suo progetto espansionistico nonostante l’opposizione di alcuni big del paddock.
In molti hanno espresso delle perplessità in merito al futuro della F1, su tutti il campione in carica Max Verstappen. Il pilota olandese ha lasciato intendere a più riprese di non essere entusiasta dell’eccessivo carico di novità introdotte da Liberty Media, motivo per cui non ha escluso un addio prematuro dalla F1.
Domenicali però non si ferma e i progetti proseguono. Addirittura la Formula 1 sarebbe sul punto di sbarcare, il verbo è quanto mai appropriato, su un’isola, a Zanzibar, regione semiautonoma della Tanzania conosciuta tra l’altro per aver dato i natali alla stella del rock Freddie Mercury, leggendario front man dei Queen.
La Formula 1, pronto il super progetto da 500 milioni di euro
La nota località africana, infatti, è realmente interessata ad accogliere un gran premio nei prossimi anni. Si tratta di un progetto su cui le autorità locali sono al lavoro da ben cinque anni. E’ un’operazione di grande impatto che prevede un investimento super di 500 milioni di euro e che ha già ricevuto il parere favorevole dell’ente locale e del governo locale. Tra i sostenitori del progetto ci sarebbe anche l’ex pilota di Formula 1, Giancarlo Fisichella.
Il portavoce del progetto è Salim Turky, già membro del Parlamento della Tanzania. Dalle dichiarazioni riportate, quest’ultimo si è detto molto onorato dall’aver ricevuto il placet definitivo delle autorità per un progetto che sarà funzionale anche allo sviluppo ulteriore del settore del turismo e dei servizi a Zanzibar.
Vedremo come andrà a finire. Al momento, ovviamente, non ci sono in previsione né date per il possibile GP né tantomeno quelle per l’inizio dei lavori per allestire le strutture necessarie ad ospitare circuito e altre costruzioni . Nei prossimi … anni ne sapremo di più.