Delusione per la Ferrari. Il piano del team è svanito e ora bisogna cercare un’alternativa se ci sarà
La grande delusa della stagione di Formula 1 fino a questo momento è certamente la Ferrari. La Rossa non riesce proprio a tornare ai fasti di un tempo ed è anche lontanissima dai livelli di quella monoposto in grado di fronteggiare la Red Bull quanto meno nella prima fase del 2022.
Risultati negativi, piloti in difficoltà ed una condizione tutt’altro che stabile per la SF-23, ovvero la monoposto progettata per il mondiale di quest’anno. Charles Leclerc e Carlos Sainz junior non riescono ad avvicinarsi alla vittoria e, al netto di qualche spunto da segnalare nei primi gran premi, sono apparsi poco competitivi.
Ecco perché in casa Ferrari si continua a monitorare il mercato anche se non riguardo ai pilota. L’obiettivo del Team è infatti quello di portare a Maranello nuovi tecnici che possano migliorare la struttura ingegneristica e la competitività della monoposto in pista che necessita di migliorie e aggiornamenti costanti per stare al passo delle più forti.
Ferrari incassa un netto rifiuto: tutto da rifare
Frederic Vasseur, team principal Ferrari alla prima stagione con la Rossa, è dunque alla ricerca di tecnici e ingegneri di buona qualità ed esperienza che possano garantire un futuro migliore alla scuderia di Maranello.
L’idea è quella di guardare in casa dei più forti. Ovvero il team Red Bull, campione in carica e al momento scuderia di maggior prestigio e qualità della F1. Come ammesso dal consulente del team anglo-austriaco, Helmut Marko, il budget cap stabilito dagli organi di controllo della F1 rischia di minare la stabilità della Red Bull, impossibilità a trattenere i suoi elementi migliori, nel caso arrivino offerte irrinunciabili.
La Ferrari in tal senso è interessata, non da poco, al direttore tecnico del team campione del mondo, ovvero il francese Pierre Waché, uno dei dirigenti di maggior livello del Circus attuale. Un corteggiamento, quello da parte di Vasseur, destinato a rimanere tale almeno stando all’opinione di un cronista molto attendibile nell’ambito della F1.
Ci riferiamo al giornalista britannico Joe Saward, il quale ha rivelato il suo blog che il d.t. della Red Bull non intende trasferirsi: “Ho sentito che la Ferrari vuole Pierre Waché, ma lui non è interessato”. Dunque per il momento la Rossa deve accantonare l’idea di strappare alla scuderia di Milton Keynes un personaggio così importante.
Discorso diverso invece per Rob Marshall; l’ingegnere inglese della Red Bull ha già firmato un pre-accordo con McLaren. Dal gennaio 2024 diventerà nuovo tecnico senior della scuderia inglese.
