Decisione improvvisa del pilota che fino a qualche giorno fa era in lizza per un posto in MotoGP. Adesso è ufficiale
La MotoGP si sta preparando a tornare in pista in occasione del Gran Premio del Mugello. Bagnaia vi arriva da leader del Mondiale, ma Bezzecchi è lì e lo segue ad un solo punto di distacco.
Poi, ci sono tutti gli altri che sperano di ottenere un buon risultato in Toscana, in primis Jack Miller e Brad Binder che possono contare su una KTM mai così competitiva. Da vedere, poi, quali saranno le condizioni di Enea Bastianini, al rientro dopo il lungo stop a causa dell’infortunio rimediato nel primo weekend di gara di Portimao. Grande attenzione sarà inoltre rivolta a Marc Marquez, a caccia di una vittoria per mettere fine ad un digiuno lungo ben 595 giorni.
Mentre i piloti stanno lavorando per trovare l’assetto giusto da portare sul circuito di Scarperia, è già tempo di decisioni importanti anche per la prossima stagione. A riguardo, in settimana ne è arrivata una davvero inaspettata. Ci riferiamo alla scelta di Toprak Razgatlioglu che, dopo mesi di indiscrezioni, ha finalmente sciolto le riserve sul suo futuro.
Toprak Razgatlioglu, futuro definito: la decisione sorprende i tifosi
Nei mesi scorsi, il campione di Superbike del 2021 è stato al centro di numerose voci che lo vedevano nella classe regina come pilota del team ufficiale di Yamaha. La posizione di Franco Morbidelli era in bilico e quindi a Iwata si stava discutendo della possibilità di rimpiazzarlo con il turco che ad aprile aveva anche svolto alcuni test a Jerez con la squadra.
La sua voglia di salire in sella ad una MotoGP e di fare il grande salto era tanta, ma ora lo scenario è completamente cambiato e a chiarire la sua situazione ci ha pensato lo stesso pilota in conferenza stampa a Misano dove correrà la SBK questo weekend.
“In MotoGP non c’erano molti posti disponibili – le sue parole –. Come ho già detto, la mia priorità era avere una moto ufficiale che mi permettesse di lottare per il titolo“. Tuttavia, le chance erano poche e così ha optato per un’altra soluzione: restare in Superbike, ma con un altro team. “Per rimanere in Superbike, sentivo il bisogno di una nuova sfida e quindi ecco che si è fatta avanti la BMW“.
Dunque, è stato il team BMW ad assicurarsi le prestazioni del campione che, dall’anno prossimo, non vestirà più i colori del team nipponico dopo tre anni di sodalizio in SBK nei quali ha messo fine al dominio incontrastato di Jonathan Rea e Kawasaki, conquistando il titolo nel 2021.