Una partita che ha confermato tutto quella disputata al Roland Garros. Se c’era bisogno di un’altra conferma, è arrivata
Tutto fa esperienza, tutto apporta qualcosa nel bagaglio tecnico del giocatore, che ha ancora tutta la carriera davanti per magari sperare, un giorno, di poter realizzare il sogno di battere sul campo il numero uno del mondo.
Per ora Flavio Cobolli, tennista classe 2002, che a Parigi ha fatto il suo debutto assoluto nel main draw di un Major, si porta a casa la soddisfazione di aver lottato ad armi pari nel terzo set contro Carlos Alcaraz: semplicemente il migliore del circuito, classifica alla mano.
Davanti Flavio aveva il grande favorito del torneo, nonchè uno dei talenti più fulgidi che il tennis abbia prodotto negli ultimi 15 anni. Inevitabile è arrivata la sconfitta, maturata in tre set però molto diversi tra loro. Travolgente lo spagnolo nei primi due parziali (6-0 6-2 l’eloquente punteggio dei primi due set). Molto più vivo il match nel terzo, quando il nativo di Murcia ha dovuto faticare non poco per avere la meglio sul coriaceo azzurro.
In ogni caso, un’esperienza da ricordare, anzi da raccontare con dovizia di particolari in conferenza stampa, dove Cobolli non ha nascosto di aver provato una qual certa emozione nell’affrontare un fenomeno del calibro dell’iberico.
Cobolli conferma tutto su Alcaraz
“È stata un’emozione unica, perchè ho imparato tanto da questo match. Mi porto molto a casa, ho buoni margini di miglioramento, quindi sono molto soddisfatto“, ha esordito il 21enne azzurro. Certamente l’eliminazione patita al primo turno dello Slam parigino ha un altro sapore, sebbene si tratti sempre di una sconfitta, rispetto alla dolorosa sconfitta patita agli Internazionali d’Italia, quando – sempre al primo turno – il francese Rinderkneck lo aveva estromesso dalla kermesse.
Aver avuto l’onore di ‘incrociare’ la racchetta col numero uno del ranking resta però un qualcosa di veramente gratificante, oltre che grandemente istruttivo da ogni punto di vista.
“Quando giochi contro il numero uno del mondo e sei un qualificato non puoi consigliare molte cose. È impressionante come gestisce i punti importanti, questa è una delle sue qualità migliori“, ha proseguito Cobolli. “Lui ha una velocità di palla superiore a quella di molti giocatori che giocano questo torneo, poterlo mettere in difficoltà è molto difficile. Tuttavia è anche lui un essere umano, e come tale ha i suoi punti deboli“.
Dopo aver sconfitto Cobolli, Alcaraz ha concesso il bis contro il giapponese Daniel. Lo spagnolo è al terzo turno del Roland Garros. Oggi affronterà un match insidioso contro Shapovalov.