Nulla da fare per il pilota che sperava di tornare a correre in MotoGP. Il suo futuro sarà altrove, c’è la conferma ufficiale
Da sempre la MotoGP è un ambiente molto competitivo, dove non tutti, purtroppo, riescono ad arrivare a correre. L’offerta è decisamente più alta della domanda e dunque è inevitabile che qualcuno, spesso tanti, restino fuori.
Altri, invece, arrivano a questo punto dopo tanti anni passati a lottare tra le varie classi del Motomondiale e non solo. Ed è questo il caso di Danilo Petrucci che ha disputato la sua ultima stagione da pilota nella classe regina nel 2021 con la KTM.
Per lui si è aperto quindi un nuovo capitolo della sua carriera da pilota che prima lo ha visto correre con KTM alla Dakar del 2022 e poi partecipare al campionato di Moto America nello stesso anno. In questa stagione, invece, corre per il team Barni in Superbike. Per lui una brevissima parentesi con la Ducati, la squadra a cui ha legato la maggior parte del suo percorso in MotoGP, che lo ha chiamato in causa per sostituire l’infortunato Enea Bastianini a Le Mans.
Nonostante la sua lunga assenza, i risultati non sono stati poi così negativi (16° nella sprint e 11° in gara domenica) e, dunque, almeno i tifosi sperano di rivederlo nuovamente in sella ad una delle moto del Mondiale.
Danilo Petrucci, ormai è ufficiale: c’è la conferma
Per Danilo, che aveva già corso l’anno scorso una gara con la Suzuki, quella con la Rossa si è rivelata una buona esperienza. Lui stesso aveva dichiarato di essersi trovato piuttosto a suo agio con la Desmosedici, ma lottare contro chi è più abituato di lui a queste nuove moto, cambiate molte per via dell’introduzione sempre più marcata dell’aerodinamica, è stato un compito parecchio difficile.
In cuor suo, tornare in MotoGP sarebbe una grande ambizione ma, secondo il suo manager Alberto Vergani, è destinata a rimanere tale. “Danilo ha guidato la Ducati e gli è piaciuta tanto, ma penso che resterà un sogno” ha detto a Corsedimoto.it.
Allo stesso Vergani è stato chiesto dell’eventualità di un posto libero in Gresini in MotoGP ma, anche in questo caso, sarà molto difficile per Petrucci in quanto, stando all’agente, quella moto “è la più ambita del paddock, c’è la fila“. Tutti motivi, questi, per cui al momento ci sarebbe soltanto “l’un percento di possibilità di tornare in MotoGP” ha conluso Vergani.
Decisamente più probabile, se non già sicuro, invece, è che resti dove si trova ora anche nella prossima stagione. “Quasi sicuramente rimarrà in Superbike con Barni, che ringrazio – conclude –. La moto c’è, bisogna lavorarci ma penso che non siamo lontani. In due anni, potrebbero arrivare risultati“.