Scintille piuttosto feroci durante il Gran Premio svoltosi a Montecarlo domenica scorsa. L’accusa è davvero molto pesante
Uno dei Gran Premi storici di Formula 1 come quello di Monaco non poteva essere privo di emozioni in pista ed episodi discussi che hanno coinvolto i piloti sullo storico tracciato cittadino del Principato.
Oltre alle due Ferrari, ancora molto lontane dalla vetta del podio, tra le delusioni assolute della domenica è spiccata la prestazione insufficiente di Sergio Perez. Il pilota della Red Bull che sta concorrendo al titolo piloti contro il compagno di scuderia Versteppen, non ha passato un buon weekend.
Prima lo schianto nelle qualifiche che lo ha di fatto escluso tra i papabili vincitori del gran premio. Poi i numerosi problemi in gara che gli hanno fatto tagliare il traguardo con enorme ritardo. Sedicesimo posto finale per Perez e zero punti guadagnati in classifica. Nel finale di gara poi il pilota Red Bull ha esternato un certo nervosismo.
Come di consueto ormai nella Formula 1 odierna, viene data la possibilità al pubblico di ascoltare i dialoghi via radio tra il paddock ed il pilota durante le fasi calde della gara. Dalle conversazioni via radio, si è intuito che nervosismo e la rabbia di Sergio Perez avevano un motivo ben preciso.
Il pilota messicano che un anno fa trionfava sul circuito del Principato di Monaco, se l’è presa in primis con Lance Stroll per la ruotata incassata dal canadese durante un tentativo di sorpasso dopo il tunnel. Oltre a Stroll, il messicano ha attaccato anche George Russell, che ha avuto un contatto piuttosto evidente con lui.
Il pilota della Mercedes è andato lungo in staccata a causa della pioggia, poi è rientrato andando a tagliare la strada a Perez. Le due monoposto si sono scontrate e solo per un miracolo sono riuscite a proseguire la corsa. “È rientrato come un animale” – ha urlato un inferocito Perez ai propri tecnici per commentare la manovra certamente poco sensata di Russell.
Per questa manovra, George Russell è stato punito con 5 secondi di penalità dai giudici di gara. Fortunatamente non vi sono state ripercussioni al termine del GP tra i due piloti. Anzi, Perez con grande umiltà si è scusato pubblicamente con tutto il suo staff: “Che weekend ragazzi, scusate, è stata tutta colpa mia. Chiedo scusa a tutta la squadra“.
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