Max Allegri corteggiato da club importantissimi: il tecnico livornese della Juventus esce finalmente allo scoperto.
La Juventus è sotto assedio. In questi giorni caldissimi si decide il futuro della società bianconera. Se il club continua il pressing su Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo, resta da capire cosa sarà di Max Allegri e del suo onerosissimo contratto. Un accordo che, almeno a parole, l’allenatore livornese ha voglia di rispettare fino in fondo, nonostante su di lui sia forte l’interesse di alcuni top club cui è davvero difficile dire no.
Cos’è che spinge a rifiutare offerte vantaggiose? Cos’è che spinge un uomo a compiere un’apparente follia, rinunciando a qualcosa di estremamente importante per la propria carriera e il proprio percorso umano? La risposta è sempre solo una: l’amore. E a quanto pare è questo il sentimento che ha riportato Max sulla panchina bianconera ormai due stagioni fa, non certo i 12,8 milioni di euro lordi percepiti.
Un amore così grande che gli ha fatto in passato dire di no ad alcuni top club che lo hanno corteggiato a lungo e che avrebbero fatto carte false per averlo. Club che potrebbero tornare a farsi sotto anche nelle prossime settimane, qualora la società dovesse optare per scelte impreviste.
Allegri, due top club hanno corteggiato l’allenatore livornese
Non stupisce che i più grandi club del mondo abbiano pensato, e magari pensino ancora, a Max Allegri come tecnico. Da buon gestore di campioni, l’allenatore livornese è riuscito nel suo primo quinquennio bianconero a dimostrare di saper trarre il meglio da una squadra di alto livello, al punto da conquistare cinque scudetti consecutivi (non tutti brillantemente meritati, a dirla tutta) e due finali di Champions League.
Il curriculum di Max ha un peso importante, non sottovalutabile, ed è per questo motivo che non stupiscono le sue dichiarazioni nel post gara di Juventus-Milan. Al termine dell’ennesima prestazione deludente della sua squadra, ormai ufficialmente fuori dalla Champions League, il tecnico livornese ha infatti confessato di aver rinunciato a diverse offerte importanti da top club pur di tornare ad allenare la Juve.
Il riferimento non è tanto al Napoli di De Laurentiis che, come sappiamo, lo aveva cercato e con cui si era confrontato in diversi incontri, quanto invece a due squadre per blasone all’altezza del suo profilo. Una è il Real Madrid, e non è un mistero. L’uomo giusto per Florentino Perez, prima del ritorno di Carletto Ancelotti, avrebbe dovuto essere proprio lui. Le cose però sono andate diversamente la scelta di Perez di puntare su Ancelotti non è stata certo sbagliata.
L’altro club, decisamente più sorprendente, è l’Inter. A quanto pare Marotta avrebbe voluto fare il bis di quanto realizzato alla Juventus, sostituendo il partente Conte proprio con Allegri per aprire un ciclo vincente anche in nerazzurro. Ma al cuor non si comanda e, quando a Max è stato prospettato il progetto di un rientro in bianconero, non ha potuto accettare la corte interista, preferendo tornare doveva aveva vinto in precedenza. Una scelta, a posteriori, non proprio azzeccatissima.