La stagione calcistica si avvia alla conclusione e in Serie A potrebbe esserci un addio che farà rumore
Manca poco al termine di una stagione calcistica atipica, lunghissima, iniziata ai primi di agosto, ‘spezzata’ in due per i Mondiali in inverno e proseguita con un andamento che ha sovvertito diversi pronostici della vigilia. Con protagonisti inattesi e con flop rovinosi.
E’ stato, a sorpresa, l’anno della ‘riscossa’ del calcio italiano in Europa. Tre squadre in finale nelle tre competizioni continentali, come non avveniva ormai dagli anni Novanta (per la precisione, dal 1994). Inter, Roma e Fiorentina proveranno a portare a casa trionfi che sarebbero pesantissimi. I favori del pronostico non sono dalla loro, ma di sorprese ne abbiamo già viste a ripetizione.
In Serie A, abbiamo assistito al dominio assoluto del Napoli, che ha salutato ben presto la compagnia involandosi in maniera solitaria verso il terzo scudetto, lungamente atteso e meritatissimo. Ci sono dei dubbi sulla prosecuzione del ciclo azzurro, con il destino in bilico di Spalletti e di Giuntoli, per cominciare. Ma se questo accade nella formazione appena laureatasi campione d’Italia, per altri la situazione è addirittura peggiore.
Inevitabile pensare a quanto sta accadendo alla Juventus, reduce da una annata da incubo. I bianconeri, al centro di una serie di tempeste giudiziarie, hanno ovviamente finito per risentire delle dinamiche extra campo. La penalizzazione per il caso plusvalenze ha reso quasi certa l’esclusione, sul campo, dalla prossima Champions League, senza dimenticare le altre possibili sanzioni per le altre indagini in corso. Ma a prescindere da questo, il rendimento degli uomini di Massimiliano Allegri non è stato consono alle attese.
Il tecnico livornese, nel suo biennio, non ha affatto rinverdito i fasti del suo ciclo precedente, marchiato da cinque scudetti. C’è delusione nell’ambiente, l’allenatore si dice desideroso di rimanere al suo posto, ma il maxi contratto che lo vincola al club piemontese potrebbe non essere sufficiente a salvarne la posizione.
La Juventus si prepara al ribaltone in panchina e a iniziare la ricostruzione senza di lui, come spiegato dal giornalista Luca Momblano, che intervenuto a ‘TeleLombardia’ ha dichiarato: “In società, tutti, da Ferrero a Calvo e Scanavino sono d’accordo sulla necessità di cambiare allenatore. La decisione finale spetterà a John Elkann”. Vedremo se il plenipotenziario del gruppo Exor confermerà la posizione del tecnico voluto a Torino per la seconda volta dal cugino Andrea Agnelli.
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