In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Alberto Zaccheroni ha rivelato la verità sull’incidente per il quale ha rischiato la vita
Lo scorso 10 febbraio, Alberto Zaccheroni ha tenuto in ansia tutto il mondo del calcio venendo trasportato in terapia intensiva dopo un brutto incidente domestico che gli ha lasciato un trauma cranico.
L’ex allenatore é stato in coma per almeno un mese ed inizialmente le sue condizioni erano davvero molto gravi, facendo temere il peggio. Zaccheroni, però, non si é arreso, ha mostrato grande forza ed é riuscito a superare il momento più duro della sua vita, riprendendo conoscenza e riuscendo a tornare a casa.
Il grave incidente domestico, tuttavia, ha profondamente segnato la vita di Zaccheroni che ha raccontato il dramma che ha vissuto in un’intervista concessa al Corriere della Sera dove ha rivelato tutta la verità su quello che accadde quel giorno.
Dramma Zaccheroni: l’ex allenatore vivo per miracolo
L’ex allenatore é vivo per miracolo. Lo ha detto lui stesso di ritenersi fortunato nell’essere ancora in vita. Zaccheroni ha affermato di non ricordare nulla del mese passato in terapia intensiva, né dell’incidente avuto, del quale ha appreso tutto dalla moglie Fulvia.
L’ex allenatore ha dichiarato di essere scivolato mentre stava scendendo le scale, ruzzolando giù per otto dieci gradini, con la moglie che é subita accorsa quando lo ha sentito gridare, trovandosi davanti una scena agghiacciante.
Zaccheroni ha infatti rivelato che la moglie lo ha trovato cosparso di sangue mentre era a terra con un occhio fuori dall’orbita e la testa ferita. Una scena davvero da film horror che ha spaventato tanto la moglie, brava comunque a non perdere il controllo e a chiamare l’ambulanza.
Zaccheroni ha raccontato che ora ha una grossa cicatrice che gli ricorda l’operazione avuta il giorno dopo l’incidente per ridurre l’emorragia. Adesso, l’ex allenatore sta cercando di superare da quel terribile momento, anche se il percorso di riabilitazione é ancora lungo, difficile e non esente da complicazioni. Il tecnico romagnolo ha infatti rivelato che, pur non riportando problemi cerebrali, ha perso diottrie all’occhio ed ha problemi con la memoria a breve termine.
Un male minore rispetto al danno iniziale. Bellissimo l’auspicio che si è fatto l’allenatore nell’intervista. “Voglio riprendere in mano la mia vita”, ha detto Zac. Glielo auguriamo di cuore con la speranza di rivederlo presto a parlare di calcio con la sua grandissima competenza