Tennis, non c’è pace per un ex numero uno. C’è una nuova accusa nei suoi confronti e ora si chiede quando potrà verrà accolta la sua richiesta
Mentre tutti i principali protagonisti del tennis internazionale sono già arrivati a Parigi per giocarsi le loro chance di vittoria al Roland Garros,c’è chi, invece, sta facendo i conti con una situazione molto pesante e per questo non potrà parteciparvi.
Rafa Nadal, ad esempio, non ci sarà quest’anno per la prima volta dopo diciotto presenze consecutive. Un duro colpo per il maiorchino che sperava di poter bissare il successo della stagione scorsa che gli era valso il primato – poi raggiunto da Djokovic agli Australian Open 2023 – di giocatore più vincente a livello Slam.
Tuttavia, l’infortunio al muscolo dello psoas rimediato a Melbourne nel match con McDonald si è rivelato più complicato del previsto. Motivo per cui lo spagnolo non ha potuto più rimettere piede in campo da allora, tanto da portarlo a decidere che l’anno prossimo sarà, molto probabilmente, la sua ultima stagione da professionista.
Ma il caso di Rafa è soltanto uno dei tanti che riguardano campioni impossibilitati a partecipare all’Open di Francia. Come lui saranno assenti anche Matteo Berrettini e Nick Kyrgios, oltre ad una ex numero uno che, però, al contrario loro, sta soffrendo per via di una situazione ancora più pesante.
Tennis, la campionessa non ci sta: la replica è netta
Stiamo parlando di Simona Halep, che non gioca una partita dallo US Open dell’anno scorso. Era ancora agosto quando veniva eliminata dal torneo all’esordio. La sua carriera ha subito una brutta battuta d’arresto quando l’Itia – l’Agenzia internazionale per l’integrità del tennis – ha deciso di sospenderla in via precauzionale a causa della positività al Roxadustat. Un farmaco, questo, vietato nella pratica sportiva perché aumenterebbe il numero di globuli rossi nel sangue con conseguenti benefici in termini di prestazione fisica.
Tuttavia, la rumena ha sempre sostenuto la tesi della contaminazione, affermando che la positività al controllo sarebbe dovuto dall’assunzione di un integratore alimentare nel quale non avrebbe dovuto esserci la sostanza vietata.
La Halep ha sempre chiesto un’udienza per potersi difendere ma la sua richiesta non è mai stata accolta. E, come se non bastasse, nei giorni scorsi è arrivato anche l’annuncio da parte dell’Itia di una presunta irregolarità nel suo passaporto biologico.
— Simona Halep (@Simona_Halep) May 22, 2023
Un’accusa pesantissima ai danni della tennista che, però, ha voluto replicare con una nota pubblicata sui social nella quale si dichiara “estremamente delusa e scioccata dall’Itia“, affermando inoltre che la stessa agenzia sarebbe “determinata a colpevolizzarmi“. Secondo lei, inoltre, l’Itia avrebbe rimandato per ben tre volte l’udienza e, perciò, si chiede “Quando finirà tutto questo?“. “Ho diritto ad essere ascoltata il prima possibile. Comportarsi così va contro i miei diritti” ha concluso.
