L’ex pilota ha avvisato Marc Marquez. Il consiglio che gli ha dato potrebbe essere l’unica soluzione possibile
Doveva essere l’anno del riscatto e invece, ancora una volta, Marc Marquez si ritrova costretto ad inseguire. Lo spagnolo, dopo l’incidente di Portimao, ha saltato tre gare e ora il sogno del nono titolo è praticamente svanito.
Il Cabroncito ha pagato a caro prezzo la manovra in curva 3 nel GP di Portimao e per lui è arrivata una frattura alla mano che gli ha impedito di proseguire regolarmente il suo Mondiale. È stato un duro colpo da digerire per l’otto volte iridato che, però, oltre a questa situazione, deve fare i conti anche con una Honda che mai come in questi anni si ritrova una moto così poco competitiva.
Per questo motivo, Marquez deve inevitabilmente dare qualcosa in più, come fanno soltanto i più grandi campioni. Ciò tuttavia lo ha portato a correre rischi elevati che, come abbiamo visto in Portogallo e anche a Le Mans, si trasformano in cadute e, talvolta, anche in pesanti critiche da parte dei suoi colleghi.
Insomma, il pilota iberico sta vivendo il suo periodo peggiore da quando ha fatto il suo debutto nella classe regina e, così, in questi mesi sono iniziate a circolare alcune voci di mercato che lo vedrebbero lontano dal team nipponico.
Marc Marquez, il nono titolo potrebbe arrivare solo in un modo
L’ambizione certo non manca a Marquez e, perciò, sono in molti a pensare che farebbe bene a cambiare aria con l’obiettivo di trovare una squadra che possa garantirgli una moto più affidabile veloce. In primis, ci sarebbe l’ipotesi KTM, mai così competitiva come quest’anno.
Ed è questa l’idea anche di Marco Melandri che, in un’intervista a Mowmag.com, ha anche lui azzerato le chance di vittoria del titolo di Marc finché resterà in Honda. Da qui, il suo “suggerimento” di passare nel team austriaco. “Lo vedrei da titolo solo se passasse in KTM” ha detto il ravennate.
Per lui, infatti, la Honda non è “mai stata semplice da guidare” e con tutti gli infortuni avuti non ci sarebbe più il Marquez di una volta in grado di gestirla al meglio. Inoltre, ci sarebbe il fattore sponsor (la Red Bull) che potrebbe avere un peso importante su un eventuale accordo tra le parti.
Senza poi tralasciare, a detta del romagnolo l’incognita ingaggio che potrebbe portare Honda e pilota ad interrompere il rapporto prima della naturale scadenza del contratto. “Costa talmente tanto alla Honda che se devono pagare questi soldi senza vincere potrebbero pensare di risparmiarseli volentieri” ha chiosato Melandri a riguardo.
