Max Verstappen potrebbe conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 ma non tutto fila liscio come sembra
Un mondiale di Formula 1 appena iniziato che secondo la stragrande maggioranza degli osservatori è già concluso. O per meglio dire, si conosce già il nome del vincitore, che per parere quasi unanime sarà Max Verstappen.
Il quasi è legato alla straordinaria competitività dimostrata dal compagno di squadra dell’olandese, Sergio Perez, il quale, Sfruttando la schiacciante superiorità della Red Bull, si è messo nelle condizioni di contendere il titolo iridato al giovane orange.
Tutto però lascia immaginare che alla fine sarà proprio Verstappen a trionfare per il terzo anno consecutivo, consolidando così un’egemonia che rischia di durare ancora a lungo. Ma c’è qualcosa che lascia un senso di profonda inquietudine nel pilota olandese: le tante novità introdotte dal grande capo del Circus mondiale, il manager italiano Stefano Domenicali, non gli piacciono affatto.
Verstappen, arriva la reprimenda di Domenicali
In particolare la tanto discussa Sprint Race, la mini gara del sabato pomeriggio che consente ai piloti di aggiungere punti preziosi nella classifica mondiale. Il pilota della Red Bull in molte occasioni ha avuto modo di sparare a zero contro la novità voluta a tutti i costi da Liberty Media, il colosso americano proprietario della Formula 1 da circa sette anni. “Se continua così potrei anche pensare di ritirarmi molto prima del previsto“, ha affermato Max qualche settimana fa.
Poche ore fa è giunta, secca e pungente, la risposta di Stefano Domenicali in persona che ha invitato il campione del mondo in carica (e gli altri piloti) a guardare i a non pensare solo loro stessi.
“I piloti non devono essere egoisti. A volte uscire dalla nostra zona di comfort non è facile, ma non possiamo essere pigri o compiacenti”, queste le parole di Domenicali che poi “conforta” il campione olandese, rassicurandolo in parte sull’uso che sarà fatto della Sprint Race: “Non arriveremo mai ad averne ogni fine settimana, ma dobbiamo venire incontro ai gusti e alle esigenze di un pubblico sempre più vasto”.
Insomma, Max Verstappen non può fare altro che accettare ‘obtorto collo‘ i cambiamenti in corso e continuare a correre: al resto ci penserà chi di dovere. Intanto già fervono i preparativi per la prossima gara, l’attesissimo Gran Premio di Monaco nel quale Max è il favorito d’obbligo per un’altra vittoria che certificherebbe ulteriormente la sua supremazia tiranneggiante sulla concorrenza.
