Le parole su Jannik Sinner non faranno piacere ai tantissimi fan e tifosi del campione altoatesino.
Agli Internazionali d’Italia, ci si aspettava sicuramente qualcosa in più dal tennista italiano numero uno del momento, arrivato a Roma dopo aver ottenuto ottimi risultati nei mesi precedenti.
Jannik Sinner, uno dei più attesi del tabellone principale a Roma, si è fermato agli ottavi di finale del torneo Master 1000. Con grande sorpresa di molti appassionati, l’azzurro è stato sconfitto in maniera netta per 2 set a 1 dall’argentino Francisco Cerundolo, attualmente numero 31 nel ranking mondiale.
Ora Sinner si concentrerà sui prossimi tornei da affrontare, come il Roland Garros che partirà ufficialmente già la prossima settimana. Vedremo se a Parigi ci sarà l’atteso salto di qualità per Jannik. Non mancano, infatti, coloro che lo criticano per la mancanza di quell’acuto importante che non è ancora arrivato tra tanti buoni risultati ottenuti finora.
Jannik Sinner, il coach lo boccia: paragone eloquente
A riguardo, nelle ultime ore sta facendo molto discutere il parere di un allenatore di livello mondiale, un istituzione nel tennis che ha avuto a che fare con tanti campioni di questo sport. Parliamo di Patrick Mouratoglou, coach francese che, dopo Dimitrov e Serena Williams ora è al fianco di Holger Rune.
Mouratoglou, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha lanciato una sentenza su Jannik Sinner che potrebbe non far piacere ai tifosi italiani: “Tecnicamente Jannik non credo sia al livello di Carlos Alcaraz e di Holger Rune” – ha dichiarato il noto allenatore, facendo intendere come ad oggi i due giovani rivali dell’azzurro abbiano una marcia in più quando il gioco si fa duro.
Non solo una critica comunque per Jannik. La riflessione di Mouratoglou è infatti più articolata: “Ciò potrebbe però essere un bene, perché vuol dire che Sinner ha ampi margini di miglioramento. Ha basi importanti che potrebbero portarlo a vincere tranquillamente un torneo dello Slam”. Dunque Sinner non sarà ancora un top ma il talento c’è e lo spirito pure, armi che però vanno migliorate ed affinate per competere ad altissimi livelli.
Va precisato comunque che nel match con Cerundolo, Sinner non è apparso al massimo della forma, affermando nel corso della partita di non sentire più le gambe. Un inconveniente comunque già superato. Il talento di San Candido sarà ai nastri di partenza del Roland Garros a breve, secondo torneo del Grande Slam del 2023 dove può e deve migliorare il risultato raggiunto lo scorso anno con gli ottavi di finale, persi per ritiro contro Rublev.