Max Verstappen, stavolta c’è la beffa: l’olandese scivola sul gradino più basso del podio
La Formula 1 si è fermata, doverosamente. il Gran Premio di Imola non è stato disputato per l’alluvione in Emilia Romagna e circus ora tornerà in pista nel week end del 28 maggio, quando le monoposto si daranno battaglia sullo storico circuito di Montecarlo, nel più glamour dei Gran Premi del Mondiale.
Max Verstappen, manco a dirlo, fa decisamente la parte del leone, con il primo posto ben saldo in classifica e con il solo compagno di squadra, Sergio Perez, in grado di insidiarlo. Né le Mercedes – era attesa proprio ad Imola una evoluzione della deludente W14 – né tantomeno le Ferrari hanno fin qui tenuto il passo delle Red Bull, con la Aston Martin sorprendentemente seconda forza del Mondiale.
Se Verstappen sta dominando in lungo ed in largo in questo Mondiale di Formula 1, con la strada spianata verso il terzo titolo iridato, una speciale classifica lo vede addirittura al terzo posto, una posizione alla quale non è certo abituato.
Max Verstappen terzo in una speciale classifica: che beffa per l’olandese
Ci riferiamo alla graduatoria stilata da Forbes relativa ai guadagnai dei personaggi sportivi con un’età massima di 25 anni, nella quale l’olandese è “solo” terzo. Verstappen, tra stipendio e altri compensi, percepisce infatti 64 milioni di dollari l’anno che lo rendono il pilota più pagato della F1 con Lewis Hamilton avanti di un solo milione. Una cifra, quella percepita dall’olandese, non sufficiente se rapportata alle stelle degli altri sport.
Al primo posto c’è infatti Kylian Mbappé; l’attaccante francese, infatti, guadagna ben 120 milioni di dollari, di cui solo 100 riguardanti dallo stipendio più che da nababbo che gli garantiscono gli sceicchi proprietari del PSG.
Per il secondo posto si deve volare Oltreoceano; dal calcio al football americano, con Kyler Murray degli Arizona Cardinals che guadagna ben 70,5 milioni di dollari l’anno. La top 5 è completata da Erling Haaland, il bomber norvegese del Manchester City che guadagna 52 milioni di dollari e Luka Doncic, cestista dell’NBA fermo a “soli” 47,2 milioni.
Una sconfitta – se si può ironicamente definire tale – dunque per Verstappen, per una volta costretto a non primeggiare. Conoscendolo non gli farà piacere ma si sa, le vittorie chiamano altri soldi, e dunque è lecito aspettarsi che i guadagni del pilota olandese saliranno ulteriormente nelle prossime stagioni. Riprendere Mbappé però sarà molto difficile. Anche il fuoriclasse francese, infatti, è atteso dallo stesso destino fatto di vittorie e guadagni.