Jannik Sinner finisce ancora una volta nel mirino della critica. Un ex tennista non ha dubbi sull’azzurro
Un passo indietro in un percorso di crescita che nel primissimo segmento di stagione aveva prodotto risultati di altissimo livello. L’inatteso e imprevisto ko agli ottavi degli Internazionali d’Italia per Jannik Sinner contro l’argentino Cerundolo ha sollevato nuovamente i dubbi sull’effettiva tenuta fisica e mentale del 21enne talento di San Candido.
Una sconfitta bruciante che ha lasciato l’amaro in bocca al nostro giovane campione e ai tanti tifosi italiani che sognavano di rivedere un tennista azzurro conquistare la vittoria nel torneo romano, quarantasette anni dopo Adriano Panatta.
Niente da fare invece, perchè è bastato il buon Cerundolo a smorzare sul nascere i sogni di gloria. Al netto di qualche alibi, Sinner ha purtroppo dimostrato di non avere ancora risolto tutti i problemi già emersi nelle passate stagioni. A differenza di alcuni suoi giovani rivali, non superiori sotto l’aspetto tecnico ma più solidi nella tenuta psicofisica. Uno di questi in particolare sta dando nelle ultime settimane clamorosi segnali di crescita.
Stiamo parlando di Holger Rune, il ventenne talento danese che al netto di qualche storpiatura caratteriale (non è proprio il ritratto della simpatia), sta scalando rapidamente la vetta della classifica mondiale. Rune non possiede un talento superiore a quello del giovane altoatesino, ma sembra più in grado di indirizzare le partite a suo favore grazie a una forza mentale fuori dal comune.
Sinner ancora sotto tiro: l’ex campione non ha dubbi
Rune in campo ricorda per certi suoi atteggiamenti il primo McEnroe: insofferente ad arbitri e avversari. Non è raro vederlo attaccare il rivale di turno con gesti e comportamenti non proprio irreprensibili. E’ insomma il classico ‘bad boy’ che spesso provoca e irrita anche il pubblico. Ha però tutte le qualità per diventare un numero uno o giù di lì.
Ad essere convinto dellla superiorità di Rune nei confronti dei suoi coetanei è l’ex campione americano Jim Courier: “A questo ragazzo non manca la fiducia, ha battuto Djokovic due volte di fila in partite importanti, arrivando ai quarti di finale del Roland Garros l’anno scorso”.
L’ex tennista statunitense azzarda poi il confronto con Sinner, bocciando il nostro giovane campione: “Penso che potrebbe essere uno dei tennisti ad alzare il trofeo in Francia. Non è uno che ha paura di vincere quella coppa, a differenza di Jannik Sinner”. Ora spetta a Jannik smentirlo, magari già tra due settimane.