Matteo Berrettini, alle prese con un infortunio, svela un retroscena: gli accade troppo spesso e non è di certo un bene
Non sa ancora quando ritornerà in campo Matteo Berrettini che sta vivendo un altro anno da dimenticare. Gli infortuni stanno condizionando il tennista azzurro che, dopo aver saltato praticamente tutta la stagione su terra rossa, non sarà presente neanche al Roland Garros.
L’obiettivo è tornare per i tornei sull’erba, sui superficie preferita, difendere i titoli vinti a Stoccarda e al Queen’s per poi provare l’impresa a Wimbledon, magari ripetendo la cavalcata del 2021 quando si fermò soltanto in finale contro Djokovic. Questo il campo, ma il 26enne fa i conti anche con vicende particolari che fuoriescono dal semplice contesto sportivo.
Non è un segreto che la sua relazione con Melissa Satta gli abbia creato più di qualche problema. Berrettini ha dovuto sorbirsi le critiche (ingiustificate) di tifosi e non solo, specie sui social, per la sua vita lontano dal campo. Ed è proprio dai social che arrivano episodi che lasciano letteralmente senza parole i tifosi: lo ha confessato lo stesso Matteo Berrettini, parlando di un tema molto scottante come le scommesse.
Berrettini, il problema delle scommesse: “Mi chiedono soldi”
Matteo Berrettini è intervenuto al podcast BSMT Game, set, match di Gianluca Gazzoli, raccontando diversi aspetti di sé e della sua vita da tennista. C’è un aspetto in particolare del quale finora il tennista non aveva mai parlato.
Riguarda, appunto, il tema delle scommesse e quello che il tennista è costretto spesso a subire sui social. Come gli altri sport, anche il tennis deve fare i conti con gli scommettitori incalliti e con tutto ciò che ne consegue. Con la differenza che, rispetto a discipline di squadra, che qui si gioca uno contro uno e questo ha delle conseguenze inevitabili sui protagonisti.
Le spiega Berrettini parlando del “grosso problema degli scommettitori” e raccontando: “Sui social siamo distrutti, rasi al suolo da chi perde i soldi“. Ma non è tutto, perché si arriva anche a chiedere una sorta di risarcimento: “Mi mandano l’Iban e mi dicono: “Mi hai fatto perdere, non arrivo a fine mese“. Un qualcosa di assurdo con il quale un tennista fa i conti fin dalle prime apparizioni: “E’ da quando gioco i tornei in cui si può scommettere che sono abituato a ciò. Ora però si è raggiunto un livello tale che preferisco rallentare con i social“.
Verosimilmente quest’esperienza non certo piacevole sarà capitata anche ad altri tennisti. Del resto su ogni match si può scommettere, di fatto, su tutto e chi lo fa spesso di lealtà e sportività importa ben poco.
