La Juventus ancora alle prese con le questioni extra-campo. Un giornalista lancia un’ipotesi interessante sulla penalizzazione in arrivo
Fuori dall’Europa League per mano del Siviglia, la Juventus si ritrova per il secondo anno di fila senza aver vinto neanche un trofeo. I bianconeri devono fare i conti ancora con le vicende extra-campo che potrebbero rendere inutile il secondo posto in campionato.
Dopo la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni di annullare con rinvio la penalizzazione 15 punti, si è in attesa della nuova sentenza della Corte Federale di Appello. L’udienza è fissata per il prossimo 22 maggio quando si dovrebbe avere maggior certezza sull’eventuale nuova penalizzazione inflitta ai bianconeri, dalla quale dipenderà il destino europeo di Danilo e compagni
Condizionale d’obbligo perché in questa vicenda le carte in tavola sono cambiate più volte e non sempre le previsioni della vigilia sono state rispettate. In tutto questo c’è anche da tener conto del filone relativo alla manovra stipendi che potrebbe complicare nuovamente le cose e rendere più pesante l’eventuale sanzione.
Quando si avrà quindi un po’ di chiarezza in più sul futuro della Juventus? Come detto, il 22 maggio sarà una data importante, ma c’è anche un’altra ipotesi che viene lanciata e che potrebbe rappresentare uno stravolgimento di tutti i piani: una decisione a fine campionato.
Penalizzazione Juventus a fine campionato: cosa succede
A lanciare questa ipotesi è il giornalista Marcello Chirico che su Twitter dice la sua sull’intera vicenda. Il giornalista racconta che l’udienza in programma lunedì 22 maggio si terrà da remoto, ma l’aspetto principale è un altro: la Corte Federale di Appello, infatti, potrebbe decidere di non decidere subito, ma rinviare la sentenza a fine campionato.
Un’eventualità che avrebbe un impatto devastante sulla programmazione della prossima stagione per i bianconeri, ma che potrebbe anche avere un senso. Da settimane, infatti, si va ripetendo che l’eventuale sanzione deve essere ‘afflittiva’ e quindi far sì che la Juve perda un obiettivo sportivo.
Considerata la classifica attuale e il calendario delle ultime tre giornate, gli eventuali nove punti di penalizzazione (quelli richiesti da Chinè a gennaio e poi aumentati dalla CAF a 15) potrebbero risultare insufficienti per non far qualificare la Juve alla Champions. Una situazione, ad ogni modo, davvero grottesca e che stride con il momento magico che vive il calcio italiano.
In tutto questo, la Juve ha la necessità di conoscere il proprio destino per stilare un programma per la prossima stagione e l’eventuale rinvio rappresenterebbe un ostacolo in più. Insomma, un vero e proprio caos, il cui esito finale, comunque vada, farà discutere.