Novak Djokovic è tornato a parlare del suo rapporto con Rafa Nadal e Roger Federer. Per lui è semplicemente impossibile
Novak Djokovic è uno dei tennisti che più di ogni altro si è saputo contraddistinguere per il suo talento in campo. Con i suoi 22 titoli è in vetta alla classifica per il maggior numero di Slam vinti, ma questo primato è condiviso con uno dei suoi più grandi rivali, il maiorchino Rafa Nadal.
Insieme hanno dato vita a match indimenticabili, molti dei quali disputati sui più importanti palcoscenici tennistici del mondo. Averli insieme, nello stesso momento in campo è stata un’emozione spesso ai limiti dell’indescrivibile per gli appassionati che, in occasione delle loro partite, hanno potuto assistere a momenti di grande spettacolo.
E poi, oltre a loro due, non va dimenticato in alcun modo il nome di Roger Federer, primo giocatore in grado di raggiungere quota 20 Major vinti in carriera e di far vedere certe “cose” che mai prima del suo arrivo nel circuito si erano mai viste. La raffinatezza dei suoi colpi, l’intelligenza tattica, il taglio di certi suoi colpi, un repertorio infinito, quello dello svizzero che lo ha portato a dipingere tennis su ciascuno dei campi che ha calcato.
Djokovic torna sulla rivalità con Federer e Nadal
Roger è stato uno dei principali motivi per cui Nole ha migliorato il suo tennis. E lo stesso vale per Rafa, con cui ora si gioca il primato per diventare il giocatore più vincente a livello Slam.
Insomma, è anche merito di Nadal e Federer se Djokovic ha raggiunto questo livello. Tuttavia, in un’intervista al Corriere della Sera, Novak ha ammesso che con loro non c’è mai stato un vero rapporto di amicizia. “Mai stati amici – ha detto –, tra rivali è impossibile, anche se non siamo mai stati nemici. Ho sempre rispettato Roger“. Sullo spagnolo, invece, ha dichiarato: “I primi tempi siamo andati a cena insieme un paio di volte, ma anche con lui è impossibile essere amici. Però, lo stimo e ammiro moltissimo da sempre“.
Dunque, tra i Djokovic e gli altri due Big Three vige soltanto un rapporto di grande rispetto reciproco, testimoniato, peraltro, anche dalla presenza del balcanico alla festa per il ritiro del campione elvetico.
Quest’ultimo ha voluto con sé in quest’occasione speciale tutti i suoi più grandi rivali e se con Rafa l’amicizia è indubbia, con Nole questo vale un po’ meno. Però, come ha spiegato in quest’intervista al Corriere, la stima che prova nei loro confronti durerà per sempre. “Grazie a loro, sono maturato e diventato ciò che sono – ha aggiunto –. Questo ci legherà per sempre, sono grato a loro“.