Un altro addio molto importante in casa Ferrari. Il team di Maranello è in attesa degli eventi futuri ma tutto potrebbe accelerare all’improvviso
Un presente avaro di soddisfazioni, un futuro ricco di incognite. Non è certo questo uno dei periodi più fulgidi della storia della Ferrari. Il rilancio avviato nella scorsa stagione, conclusa con quattro gran premi vinti e il secondo posto di Charles Leclerc nel mondiale piloti avrebbe dovuto fare da trampolino di lancio verso un 2023 ricco di soddisfazioni con le Rosse di nuovo in grado di competere per il titolo mondiale di Formula 1.
Nulla di quanto i tifosi del Cavallino Rampante speravano accadesse si è realizzato. L’addio del team principal Mattia Binotto, sostituito dal manager francese Frederic Vasseur, non ha portato finora all’agognato e definitivo salto di qualità. Anzi, la Ferrari sembra aver compiuto un consistente passo indietro da ogni punto di vista. I rapporti all’interno dell’area sportiva sembrano tesi e gli stessi piloti faticano a trovare il feeling con una monoposto poco competitiva in Gara.
Nei primi cinque Gran Premi della stagione, la Ferrari ha evidenziato una netta inferiorità non solo nei confronti dell’inarrivabile Red Bull, ma anche di un’outsider come l’Aston Martin. E le prospettive a breve e medio termine non lasciano presagire niente di buono. A Maranello si lavora giorno e notte per colmare il gap dai rivali, ma ad oggi le speranze di avvicinarsi alle vetture di vertice sono davvero flebili.
Addio possibile Ferrari, c’è già la data
E in più c’è la questione legata ai piloti e alle loro decisioni future. Il problema più urgente in tal senso riguarda la posizione di Charles Leclerc del quale già da settimane si ipotizza un probabile addio già al termine di questa stagione. Il 25enne talento monegasco è da tempo nel mirino della Mercedes che lo vorrebbe al posto di Lewis Hamilton, a sua volta prossimo a un clamoroso cambio di casacca.
Ma non solo Leclerc sembra vicino all’addio. Anche Carlos Sainz potrebbe salutare Maranello al termine del 2024, anno della scadenza del contratto che lo lega a Maranello.
Secondo il quotidiano svizzero Blick, il pilota spagnolo rappresenta la seconda scelta dell’Audi che farà il suo esordio in Formula 1 nel 2026. Il piano A è Sebastian Vettel, ritiratosi al termine del 2021. Di concreto c’è ancora poco, ma la casa automobilistica tedesca sembra considerare Sainz una valida alternativa tra i possibili candidati al volante della nuova monoposto.