In Formula 1 si respira un clima di grandi cambiamenti nelle prossime settimane, soprattutto tra le scuderie di bassa classifica
Il mondiale di Formula 1 è iniziato da poco più di due mesi ma la Red Bull ha già dimostrato di poter dominare la scena in lungo e in largo. La corsa al titolo iridato di fatto si è già trasformata in una questione a due tra i piloti del team di Milton Keynes, il campione del mondo in carica Max Verstappen e il messicano Sergio Perez, apparso tutt’altro che rassegnato a interpretare il ruolo del pilota di scorta dell’olandese.
Ma se la Red Bull ha di fatto ipotecato la conquista del mondiale l’altro team di proprietà del gruppo, l’Alpha Tauri, se la passa decisamente peggio. In particolare è la differenza di prestazioni fornite dai due piloti, l’olandese Nyck De Vries e il 23enne giapponese Yuki Tsunoda a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del giovane talento nipponico.
Il super consulente e responsabile della gestione del gruppo corse Red Bull, l’ottantenne manager austriaco Helmut Marko ha annunciato che prima o poi saranno presi importanti provvedimenti, confermando di fatto le tante voci circolate nelle ultime settimane.
Formula 1, c’è la conferma ‘ufficiale’
De Vries ha deluso parecchio, almeno in queste prime gare della stagione. Le pessime prestazioni fin qui accumulate dal pilota olandese alimentano inevitabilmente i rumors in merito a una sua possibile sostituzione entro il termine della stagione. Un’ipotesi a dir poco clamorosa visto che la F1 non ci ha abituato a cambiamenti in corsa in stile calcistico.
Lavori in corso, verrebbe da dire. E in effetti le dichiarazioni rilasciate dal manager austriaco confermano come le prestazioni di De Vries siano oggetto di discussione all’interno della scuderia di Faenza e che l’ipotesi di un cambio in corsa durante la stagione agonistica non sia affatto da escludere.
Marko, tuttavia, ha smentito seccamente il possibile ritorno di Daniel Ricciardo: “Non è un’opzione“, ma ha fatto i nomi di due potenziali alternative a De Vries: “Se dovessimo prendere una decisione drastica faremmo affidamento sul nostro pool di giovani talenti. Stiamo parlando di Liam Lawson e Ayumu Iwasa”.
Il primo, neozelandese e il secondo giapponese vengono considerati due promesse per la Formula 1. Iwasa corre in Formula 2 con ottimi risultati e in molti scommettono su un suo futuro ad alti livelli. Lo stesso Lawson gode di ottime credenziali e un curriculum di tutto rispetto.