Novak Djokovic indignato: “Così da 15 anni”, è successo ancora

Dopo la vittoria su Grigor Dimitrov, Novak Djokovic ha lanciato una critica che non è passata di certo inosservata

Novak Djokovic è uno dei tanti protagonisti di questa edizione degli Internazionali d’Italia. Il serbo vi arriva da numero uno della classifica Atp ma già consapevole di dover lasciare il posto a Carlos Alcaraz, che torna in vetta grazie alla vittoria del titolo di Madrid.

Novak Djokovic critica i campi di Roma
Novak Djokovic, la sua perplessità è eloquente (LaPresse) – Tennispress.it

Un evento, quest’ultimo, al quale Nole non ha potuto partecipare a causa di un problema al gomito che ora sembra essersi lasciato alle spalle come dimostrano le vittorie ottenute in occasione delle due prime partite giocate al Foro Italico contro Etcheverry e Dimitrov.

Sono state due vittorie non semplicissime da ottenere per il 22 volte campione Slam che quest’anno non ha giocato tante partite sulla terra battuta proprio a causa dell’infortunio che lo ha costretto a limitare il suo programma di impegni. Tuttavia, Djokovic alla fine ce l’ha fatta e adesso se la dovrà vedere contro il britannico Cameron Norrie agli ottavi di finale.

Sarà sicuramente un’altra sfida impegnativa per il tennista di Belgrado, forse anche di più rispetto alle precedenti e perciò sarà chiamato ad un’altra grande prova per non lasciarsi sfuggire l’obiettivo di riconfermarsi campione del Foro.

Novak Djokovic, frecciata agli organizzatori: non è mai cambiato niente

Novak è da tanto tempo che partecipa al torneo romano e negli anni si è particolarmente affezionato all’ambiente che lo ha sempre accolto al meglio sia per il suo status di grande campione che per la sua disponibilità nei confronti dei tifosi.

Novak Djokovic critica il campo del Foro Italico
Novak Djokovic, che critica al campo di Roma (LaPresse) – Tennispress.it

Per Djokovic è un piacere essere anche quest’anno a Roma, ma dopo l’incontro con Dimitrov si è sentito in dovere di sottolineare le scarse condizioni del campo centrale del Foro Italico che, a sua detta, non sarebbero mai state buone al punto che il torneo capitolino, da questo punto di vista “non ha mai avuto una bella reputazione.

Conosco gli organizzatori e chi si occupa dei campi – ha detto –. Sono tutti amici, ma è così da quindici anni“. Quindici anni in cui, secondo Nole, non è mai cambiato null, per una situazione che in futuro sarebbe da migliorare.

Per il fuoriclasse serbo, il problema sarebbe da rintracciare nello scarso impiego del Campo Centrale durante l’anno. “Non do la colpa a loro – aggiunge –, ma sarebbe curioso capire quanto si giochi su questo campo. Forse si usa troppo poco e se è così quando hai un campo in terra succede questo“.

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