Parole importanti, quelle del padre del pilota. Il paragone è forte, ma dimostra quanto sia serrata la lotta al titolo.
La stagione di Formula 1 è partita alla grande per la Red Bull. I campioni in carica sia del mondiale piloti che di quello costruttori hanno dominato la prime cinque gare in Bahrein, Arabia Saudita, Australia, Azerbaigian e Miami. Quattro doppiette su cinque gare per la scuderia inglese, tre vittorie per Verstappen e due per Perez in un mondiale finora dominato.
Nessun altro team sembra poter competere con loro sotto nessun punto di vista. Troppo forti le Red Bull sia sulla velocità di punta (quasi 10km/h in più degli altri), sia sui tratti guidati dove le monoposto di Verstappen e Perez sono sembrate molto più gestibili e, di conseguenza, competitive.
Se in pista sembra esserci poca battaglia, ai box invece è tutta un’altra storia. Ferrari e Mercedes non hanno una vettura all’altezza, per cui sono alla ricerca di membri per rinforzare l’organico. Soprattutto il team di Maranello sta creando scompiglio all’interno del paddock. Le voci di un contatto tra Vasseur ed alcuni membri della Red Bull hanno infastidito Christian Horner, che ha dovuto smentire qualsiasi addio.
Nel frattempo Ferrari ha Mekies in pugno. Il ds del cavallino approderà all’Alpha Tauri come team Principal, cercato direttamente da Red Bull. Ferrari, però, dovrebbe mantenerlo almeno fino a settembre, creando problemi ai rivali. Questo è il punto del dibattito tra Red Bull e Ferrari, con i primi che vorrebbero sbloccare subito Mekies mentre la Ferrari, per farlo, in cambio chiede il passaggio di figure tecniche che potrebbero fare il percorso inverso.
Duello Verstappen-Perez, parla Antonio, il padre del messicano
Alla Red Bull sta andando tutto alla perfezione. Questo inizio di stagione è un trionfo per il team inglese con due piloti in ottima forma. Nell’ultimo Gran Premio di Miami, Verstappen ha vinto partendo dalla nona posizione, scalzando proprio il compagno di squadra che, invece, partiva dalla pole position.
C’è però una persona che crede fortemente in Sergio Perez, e come dargli torto. Si tratta del padre Antonio, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano messicano Esto, azzardando un paragone importante.
“Oggi stiamo rivivendo la stessa attuazione che vivevano Senna e Prost alla McLaren”, ha dichiarato Perez Sr. alludendo alla lotta che potrebbe coinvolgere i piloti Red Bull per la lotta al Mondiale. “Max è da più tempo nel tea quindi è avvantaggiato, ma Checo può giocarsi le sue chance”, ha proseguito.
Un paragone forte che dimostra quanto la lotta quest’anno possa essere serrata. Tuttavia, tirare in ballo due leggende del genere della Formula 1 è apparso alquanto azzardato. Al momento, infatti, paragonare i due al compianto Ayrton e a Prost stona davvero, considerando quanto quest’ultimi hanno dato alla Formula 1 nello scorso millennio.
Un’esagerazione insomma anche se gli appassionati sperano davvero che quando previsto da Perez sr. possa concretizzarsi per rendere interessante una stagione che sembra già segnata.