Fabio Fognini si trova nelle ultime fasi della sua carriera e gli infortuni recenti certo non lo aiutano. La verità sul ritiro
Fabio Fognini è uno dei migliori tennisti italiani di sempre, ma la sua età (36 anni da compiere il prossimo 24 maggio) inizia ad essere un fattore. In realtà lo è già da qualche anno, con il sanremese che via via è scivolato sempre più in basso nel ranking dove oggi si trova al 130° posto.
Gli scarsi risultati ottenuti nell’ultimo anno e mezzo lo hanno penalizzato in tal senso, anche se ha comunque regalato diversi momenti speciali ai suoi tifosi in coppia con Simone Bolelli con il quale sta continuando a giocare i tornei di doppio.
Tuttavia, è nel singolare che paga una forma fisica ormai non più quella di un tempo e, così, risultati come lo storico successo di Montecarlo nel 2019, che tra l’altro lo ha reso l’unico italiano di sempre a vincere un Masters Mille, sono sempre più un miraggio.
Proprio per questo, a Roma le aspettative non erano poi così alte anche perché arrivava da un infortunio al piede rimediato ad Estoril che gli aveva impedito di giocare diversi tornei in precedenza. Fabio, con la sua classe, è comunque riuscito a stupire tutti sfoderando due grandi prestazioni contro l’ex numero uno del mondo Andy Murray e l’attuale numero 37 Atp Miomir Kecmanovic.
Fabio Fognini lo ha ammesso: non lo sa neanche lui
Per un momento, le belle partite disputate al Foro Italico avevano illuso i fan che potesse giocarsela anche contro Holger Rune, uno dei maggiori talenti del momento che si sta ritagliando uno spazio importante all’interno del circuito.
Tuttavia, Fognini non è riuscito a ribaltare i pronostici della vigilia che lo davano per sfavorito perdendo nettamente in due set (4-6 2-6). Il tennista ligure ci ha provato soprattutto nel primo parziale ma non era giornata e alla fine è stato costretto a salutare il pubblico romano, anche se consapevole di aver comunque disputato un buon torneo alla luce della sua condizione fisica precaria.
Adesso, sarà tempo di riflessioni per l’ex top ten azzurro che, in conferenza stampa, ha ammesso di non voler pensare troppo a cosa succederà in futuro. “Non vorrei pensare al ritiro – ha detto –. Deciderò a fine stagione. Posso ancora far divertire, anche se gli infortuni non aiutano“. E ancora: “Il mio tennis non rispecchia la mia classifica, sono arrivato a questo punto per un insieme di fattori, compresi gli infortuni“.
Dunque, Fognini non sa ancora quel che sarà della sua carriera ma, intanto, torna a casa da Roma con qualche buona novità in attesa di ritrovare la forma fisica migliore. “Mi sono sentito sempre meglio, ma non sono ancora al 100 percento – conclude –. Sono a metà strada con la guarigione, ma non stavo così in campo da tanto tempo, aldilà dei risultati“.
