Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia del licenziamento dell’allenatore. L’annuncio ha scosso i tifosi
Nello sport, si sa, certi annunci colgono totalmente impreparati tifosi e ambiente. A maggior ragione quando la squadra gioca bene e raggiunge determinati traguardi sotto la guida di un allenatore, anche senza mai arrivare alla soddisfazione massima di vincere un titolo.
In Serie A, ad esempio, è capitato spesso, e addirittura anche dopo la vittoria di qualche trofeo più o meno prestigioso. Basta pensare a Maurizio Sarri, licenziato dalla Juve dopo una sola stagione nella quale, peraltro, ha portato il club a vincere lo Scudetto.
Ma di altri casi ce ne sono tanti altri, e anche in altri sport, compreso il basket, che in questi giorni ha visto saltare una panchina eccellente. Stiamo parlando di Monty Williams, coach dei Phoenix Suns licenziato in tronco dopo l’eliminazione alle semifinali di Conference contro i Denver Nuggets trascinati da un sontuoso Nikola Jokic.
La serie si è chiusa 4-2 in favore della compagine del Colorado, mentre alla squadra dell’Arizona non sono bastati un Devin Booker in stato di grazia e un Kevin Durant che era stato ingaggiato proprio con l’obiettivo di vincere le Finals.
NBA, Phoenix saluta Monty Williams dopo quattro stagioni
Dunque, si conclude qui l’esperienza di Williams, su cui il neo proprietario della franchigia Mat Ishbia avrebbe nutrito più di qualche dubbio sin dal suo arrivo avvenuto a febbraio scorso. E ciò nonostante sia riuscito a riportare i Suns ad un livello altissimo che non si vedeva dai tempi di Steve Nash.
Del resto, non è un caso che il coach abbia vinto il premio di Allenatore dell’anno nella stagione 2021-2022. Un riconoscimento, questo, che va ad aggiungersi al ritorno alle Finals giocate nel 2021 e perse contro i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo. Nonostante la sconfitta, si è trattato comunque di un risultato storico che in Arizona mancava da ben 30 anni, dal 1993, quando furono i Chicago Bulls di Phil Jackson e Michael Jordan ad impedire di vincere ai Suns il primo anello della loro storia.
Ora per Phoenix si aprirà molto probabilmente una fase di ampia ristrutturazione guidata dal nuovo proprietario Ishbia. Quest’ultimo si starebbe guardando intorno per cercare la migliore soluzione possibile per sostituire Williams. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane quando l’NBA decreterà anche il vincitore delle Finals 2023 a un anno di distanza dal trionfo dei Milwaukee Bucks già eliminati.