Formula 1, clamorose le parole del diretto interessato che ha ammesso che tutti hanno avuto il Covid dopo il grande evento
Dopo appena cinque gare, la Red Bull sembra aver già messo le mani sul titolo del Mondiale. Anche quest’anno, il team di Milton Keynes ha portato in pista una vettura super competitiva e molto probabilmente non ci vorrà molto prima che arrivi l’aritmetica ad attribuirgli la vittoria.
Se ciò dovesse accadere, sarà il secondo titolo costruttori per Horner e soci che in questo biennio sono riusciti a mettere in piedi una scuderia forte in ogni aspetto. Non è quindi un caso che Verstappen e Perez siano gli unici ad aver vinto almeno una gara e ciò la dice lunga su quanto distacco ci sia tra loro e gli avversari.
Una situazione, questa, ben diversa da quella del 2021, anno in cui dove si decise tutto all’ultimo Gran Premio del calendario, dove l’olandese e Lewis Hamilton furono protagonisti di un duello che è entrato di diritto nella storia della Formula 1 per spettacolo e per le modalità con cui è stato assegnato.
La decisione di Michael Masi di rimischiare le carte dopo l’uscita della safety car ha fatto discutere e non poco e la Red Bull ha potuto quindi ritrovare il successo nel campionato piloti a distanza di sette anni dall’ultima volta.
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Era il 2013 quando Sebastian Vettel vinceva il suo quarto e ultimo campionato piloti della sua carriera. Un successo importante, questo, ma che al tempo stesso segnava la fine del dominio della Red Bull, mai così vincente come in quegli anni fino a quel momento.
Perciò, il titolo di Verstappen era l’occasione giusta per festeggiare come non mai, anche a costo di pagarne le conseguenze. A svelare cosa è successo in quella serata, è stato Christian Horner in un’intervista riportata da FormulaPassion.com. “Vincere il titolo dopo sette anni è stato un risultato eccezionale – le sue parole –. Non volevo che ciò venisse sminuito dalle polemiche, anche perché il team non aveva fatto niente di sbagliato“.
Per questo motivo, il manager inglese riteneva fosse giusto “andare a festeggiare e godersi la vittoria” ha detto. E ciò anche perché durante la stagione la pandemia aveva impedito alla Red Bull di celebrare le vittorie in pista, la stessa che, però, dopo quella festa, ripresentò il “conto da pagare”. “Tutti si sono ritrovati con il Covid dopo la festa – ha rivelato Horner –. Tutti i piani per Natale sono stati cancellati“.