Ci sarebbero pochissime chance di rivederlo come pilota ufficiale della MotoGP. Lo ha confermato lui stesso, ormai è addio
La MotoGP si trova a Le Mans per disputare la quinta tappa del Mondiale. Al momento, comanda Pecco Bagnaia che con la Ducati del team ufficiale ha dimostrato ancora una volta di essere lui l’uomo da battere dopo la vittoria del suo primo titolo iridato dell’anno scorso, nonostante le due battute d’arresto di Argentina e Texas.
Le cadute sono state solamente un imprevisto e anche grazie ai successi ottenuti nelle gare sprint il pilota di Chivasso può guardare tutti dall’alto in attesa del prossimo GP che, come detto, si disputerà in Francia.
Qui, però, dovrà fare i conti con il tifo degli spettatori che sarà tutto, o quasi, rivolto a Fabio Quartararo che, dopo le batoste delle gare precedenti, spera di tornare finalmente sul podio con una Yamaha che finora ha dimostrato di essere parecchio più indietro rispetto alle Ducati.
Tuttavia, quello di Le Mans, sarà un evento importante anche per un altro pilota, Danilo Petrucci, che nei giorni scorsi ha ricevuto una chiamata dalla Rossa per sostituire l’infortunato Enea Bastianini.
MotoGP, Petrucci lo sa bene: sarà quasi impossibile
Per il ternano si tratta di una grande occasione da sfruttare al meglio. Conosce bene la Ducati, essendone stato parte in passato e anche negli ultimi due anni in cui ha corso prima in Moto America e poi in Superbike per il team Barni in questa stagione. Inoltre, i tifosi se lo ricorderanno, l’ultima vittoria di Petrucci nella classe regina c’è stato proprio a Le Mans nel 2020.
Perciò, per lui, questa gara si tratta di un “premio” ha detto in un’intervista riportata da Motorsport.com, anche se, nella stessa occasione, ha ammesso di essere consapevole che questa potrebbe essere la sua ultima gara in MotoGP.
“Penso che sarà uno dei miei ultimi fine settimana in MotoGP – ha dichiarato –. Perciò proverò a godermelo con una moto con cui ho già vinto“. In più, ci sarebbe poi la questione della sua stazza che, secondo lui, non gli permetterebbe di rientrare nel “giro” nei prossimi anni. “Per la MotoGP di oggi sono pesante” ha dichiarato. E ancora: “Penso che siamo tornati ai tempi di una volta, e cioè che i piloti più leggeri sono avvantaggiati. Quindi per me, che sono ‘extra large’, c’è poco da fare“.
