La Formula 1 torna a vivere difficoltà nei sorpassi e la FIA prova a correre ai ripari: c’è la possibilità di una nuova regola
Altro che Formula 1, mai come quest’anno sembra essere ritornati alla Formula noia. Gare già decise prima ancora del via, una sola squadra che sembra poter vincere – senza neanche troppa fatica – tutte le gare da qui alla fine del campionato e soprattutto pochi sorpassi.
Non era certo questo ciò che la FIA si augurava succedesse con il nuovo regolamento varato lo scorso anno e il ritorno delle vetture ad effetto suolo. Avrebbero dovuto favorire i sorpassi e le battaglie tra le monoposto, ma la novità è durata neanche l’arco di un anno. Colpa (o merito) sicuramente di una Red Bull capace di interpretare meglio di ogni altro le nuove normative, progettato un’auto capace di staccare di quasi un secondo tutte le rivali.
Verstappen è capace di vincere partendo anche da centro gruppo e farlo con una facilità irrisoria. Le rivali sembrano quasi lasciar passare la monoposto austriaca quando se la trovano alle spalle, senza neanche provare a lottare. Del resto il DRS della Red Bull ha un’efficacia che non si ritrova in nessun’altra vettura e, allora, quasi meglio farsi da parte che provare a combattere una battaglia persa in partenza.
Il tutto però ha come conseguenza uno spettacolo non all’altezza delle aspettative ed è per questo che la FIA sta pensando di intervenire con delle modifiche al regolamento con un unico grande obiettivo: aumentare i sorpassi.
Formula 1, cambia il regolamento: obiettivo più sorpassi
In particolare la Federazione sta valutando la possibilità di sfruttare in maniera ancora maggiore la maggior velocità garantita dall’utilizzo del DRS. Come? L’idea è quella di replicare quanto fatto in Australia quando furono decise quattro zone DRS.
Anche nei prossimi GP potrebbero quindi crescere il numero di zone dei tracciati in cui sarà possibile utilizzare l’ala mobile. Una scelta che favorirebbe – nelle intenzioni della FIA – i sorpassi, anche se potrebbe avere una conseguenza non certo positiva: aumentare ancora di più il vantaggio della Red Bull.
Non certo la decisione migliore per un campionato che dopo appena quattro gare sembrerebbe aver già perso qualsiasi tipo di incertezza su chi vincerà il titolo. Qualcosa, ad ogni modo, la Formula 1 dovrà fare per garantire uno spettacolo migliore rispetto a quanto offerto nelle prime uscite stagionali.
Lo sport è fatto anche di grandi rivalità e quanto visto quest’anno, con la Red Bull capace di stracciare qualsiasi avversario, spegne sul nascere qualsiasi idea di lotta tra scuderie.
